Vizzolo, bambino morto a 12 anni per occlusione intestinale: chiesto il giudizio per un medico

Chirurgo imputato di omicidio colposo, avrebbe atteso troppe ore prima di decidere di operare Francesco Rogelio Palomino di Cervignano d’Adda

Si è conclusa con una sola richiesta di rinvio a giudizio l’indagine per la morte, il 30 dicembre del 2019, del bambino di Cervignano portato un ospedale dai genitori alle 5.30 del mattino del 28 dicembre, perché dalla serata precedente accusava un fortissimo mal di pancia. Secondo la procura della Repubblica di Lodi, non solo Francesco Rogelio Palomino Conga avrebbe avuto maggiori probabilità di guarire se fosse stato operato subito, ma, fra i tanti medici che si erano occupati del 12enne è uno solo quello che potrebbe essere ritenuto penalmente responsabile di omicidio colposo: è un chirurgo che risulta aver più volte visitato il bambino durante la degenza a Vizzolo Predabissi e cui il pm contesta anche di non aver effettuato tempestivamente l’esame della Tac, che avrebbe potuto evidenziare una severa occlusione intestinale dovuta a un volvolo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA