Visite a pagamento, l’Ao detta le regole

«Basta prenotazioni in reparto o direttamente dagli specialisti: arriva un numero telefonico per ottenere gli appuntamenti in regime di libera professione»

Visite subito, a pagamento? L’Azienda ospedaliera detta le regole. È nato da poco, infatti, un numero telefonico apposta per le prenotazioni e sul sito www.ao.lodi.it, sotto la voce “libera professione”, sono in via di pubblicazione i nominativi dei 161 medici con le loro tariffe. «Con il decreto Balduzzi - spiega il direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliera Francesco Magni - i medici che non percepiscono l’indennità di esclusiva, non possono più andare a visitare in centri privati non accreditati come il Medical center. Possono farlo solo i medici che non percepiscono l’indennità di esclusiva. In occasione di questa novità, abbiamo provveduto a ristrutturare tutta la partita, per offrire più trasparenza. Le prenotazioni prima avvenivano in reparto, oppure dallo stesso medico. Ora abbiamo istituito un numero telefonico (0371/375260, o 0377/465260, dal lunedì al venerdì, dalle 8.15 alle 13.45, ndr) e una mail ([email protected]). Sul sito stiamo inserendo la lista dei medici e le rispettive tariffe. Tutto passa attraverso l’azienda, in piena trasparenza».In discussione, in questi giorni, la percentuale che i medici devono erogare all’Azienda ospedaliera. Per chi utilizza le apparecchiature ospedaliere il corrispettivo da destinare all’ospedale è del 40 per cento, per gli altri, invece, è intorno al 15 per cento, ma l’azienda vuole portarlo al 30.

C. V.

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