Visite dei parenti in ospedale, il sindaco “chiama” l’Asst

Dopo le recenti proteste colloquio tra il primo cittadino Andrea Furegato e il direttore Salvatore Gioia

Visite dei parenti limitate in ospedale, il sindaco Andrea Furegato chiama il direttore generale dell’Asst Salvatore Gioia. Il colloquio arriva all’indomani delle segnalazioni sul problema degli orari di visita in ospedale limitate da parte dei parenti, soprattutto in caso di parti avvenuti in corsia.

Numerose sono state le segnalazioni arrivate a proposito in redazione, mentre nel fine settimana il dibattito e la richiesta di implementare gli orari di vista si è allargata anche alle altre specialità. L’appello è diventato più pressante, in particolare, dopo la protesta dei parenti che avevano chiesto di andare, facendo il tampone tutti i giorni, a trovare la loro parente 90enne, abituata a stare in famiglia. Il reparto, hanno detto i parenti, non l’ha consentito e così la donna è morta da sola. Di questa vicenda, ma non solo, il sindaco Andrea Furegato ha voluto parlare con il direttore Gioia.

«Ho avuto modo di confrontarmi con il direttore generale - ha fatto sapere il primo cittadino - sulla situazione dei servizi sanitari offerti sul territorio; nel corso del dialogo ho espresso attenzione, ma insieme preoccupazione sullo stato dei servizi, alcuni in particolare, che purtroppo stanno affrontando una fase di seria difficoltà: non è solo l’orario di vista a preoccupare, in quanto altri disagi sono spesso segnalati dagli stessi utenti in differenti ambiti».

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