Violenze, ricettazione e violazione tributaria: due arresti

La squadra mobile della Questura di Lodi ha eseguito un mandato d’arresto europeo emesso dalle autorità romene, arrestando un cittadino romeno di 28 anni, senza fissa dimora in Italia.

La vicenda ha avuto origine con la segnalazione da parte delle autorità romene alle Forze di Polizia italiane circa la probabile presenza sul territorio lodigiano di soggetti ricercati, destinatari di mandati di arresto transnazionali. In seguito ad approfondite attività info-investigative e servizi di osservazione, gli agenti della squadra mobile hanno individuato uno di questi soggetti presso una cascina in provincia di Lodi, arrestandolo lo scorso 4 giugno.

Nel corso di questo fine settimana, grazie all’intuito investigativo di un operatore della Squadra Mobile, è stato localizzato, riconosciuto e fermato un secondo ricercato a Lodi, mentre usciva da un bar situato in città bassa. Dopo averne accertato l’identità, l’uomo, colpito dal mandato d’arresto europeo, è stato accompagnato presso gli Uffici di Piazza Castello. L’indagato si era reso responsabile, in Romania, di reati quali turbativa dell’ordine pubblico, lesioni personali aggravate e violenza.

Al termine delle formalità di rito, il cittadino romeno è stato portato nella casa circondariale di Lodi, a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.

Nello stesso fine settimana, gli agenti della squadra mobile hanno inoltre arrestato un uomo italiano di 46 anni, residente a Sant’Angelo, destinatario di un ordine di carcerazione per cumulo di pena. L’arresto è avvenuto al rientro presso la sua abitazione.

L’uomo dovrà scontare una pena superiore a tre anni per reati di ricettazione e violazioni tributarie commessi tra il 2015 e il 2019 in Piemonte. Anche quest’ultimo è stato portato nella casa circondariale di via Cagnola.