
Violenza in stazione a San Zenone: il fermo convalidato dal gip, il 25enne resta in carcere
Si è avvalso della facoltà di non rispondere
Fermo convalidato e custodia in carcere per H. S., 25enne originario del Mali, accusato di aver violentato il 30 agosto scorso una ragazza di 18 anni nei pressi della stazione di San Zenone al Lambro. Davanti al gip di Lodi Anna Cerreta l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere, senza opporre alcuna linea difensiva insieme al suo avvocato d’ufficio. A sostegno del provvedimento la ricostruzione dei carabinieri di San Donato, coordinati dalla pm Martina Parisi e dal procuratore Laura Pedio, tra immagini delle telecamere e comparazioni di Dna al Ris di Parma. Nelle motivazioni il giudice sottolinea la condotta «senza pietà e in totale spregio della dignità della vittima», collegandola a un precedente episodio di violenza sulla ex compagna, e tratteggia H. S. come «altamente pericoloso per l’incolumità pubblica, privo di autocontrollo e incapace di rispettare le regole di convivenza». Rilevato anche il rischio di fuga, data la precarietà del permesso di soggiorno in scadenza e l’assenza di legami stabili sul territorio.
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