VIOLENZA GIOVANILE Due 14enni rapinati dal “branco” sul Passeggio a Lodi

Domenica pomeriggio gli adolescenti erano seduti su una panchina quando sono stati accerchiati e aggrediti da sei giovani

Ancora giovanissimi aggrediti e rapinati da ragazzi poco più grandi in pieno centro città. E ancora il gruppetto fugge dopo aver rubato quel poco che avevano a disposizione le vittime designate. È successo nel pomeriggio di domenica, sempre ai giardini Barbarossa teatro di più d’una aggressione negli ultimi mesi.

Tutto sarebbe avvenuto intorno alle 17.30. Secondo quanto appreso, due adolescenti di soli 14 anni, un maschio e una femmina, sono stati avvicinati mentre si trovavano su una panchina da almeno altri sei ragazzi, tutti più grandi dalla testimonianza poi data ai carabinieri che hanno ricevuto la denuncia. Dopo i primi approcci, il gruppo di malintenzionati ha manifestato subito la sua indole violenta. L’obiettivo erano infatti i soldi che avrebbero potuto custodire i due adolescenti. Anche pochi spiccioli sarebbero bastati ai sei che puntavano ad affermare la loro superiorità nei confronti di chi aveva invaso il loro territorio. Nessuno dei due 14enni però ha ceduto. Ma, allo stesso tempo, anche il gruppo di giovani malviventi non si è fermato. Da qui quindi il passaggio alla violenza vera e propria, con la ragazza secondo quanto appreso che si è presa un calcio in pieno volto, mentre il 14enne che era con lei si è visto sfilare il cellulare.

Poi la fuga dei sei, lasciando lì le due povere vittime impaurite e sotto shock per quanto subito in quegli attimi interminabili. Nessuno però, nonostante la violenza avvenuta, sembra aver notato nulla. I 14enni sono stati quindi raggiunti dai familiari e portati nella stazione dei carabinieri di via San Giacomo per formalizzare la denuncia utile poi anche a dare il via alle indagini. Fortunatamente, smaltita la paura del momento vissuto, le giovani vittime non hanno riportato ferite di grave entità. Dopo un periodo di relativa “tranquillità”, i giardini lungo viale IV Novembre tornano ad essere il palco di malviventi in erba pronti ad aggredire coetanei e più piccoli per manifestare la loro “superiorità”. Uno degli ultimi episodi risale alla metà del dicembre scorso, quando due giovani tra i 16 ed i 17 anni si sono avvicinati ad un ragazzo che stava attendendo la fidanzata puntandogli al collo un coltellino. Una rapina inizialmente riuscita, poi finita male per la coppia di ladri, raggiunta inizialmente dalle vittime e poi dagli agenti della Polizia di Stato. Ma l’elenco di violenze, rapine e furti nel corso del 2021 è lungo.

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