Via Piazza, il dramma degli sfollati

«Ho perso tutto. Sono riuscita a salvare solo i pochi indumenti che indosso». È ancora terrorizzata Isanna Brugnoli, una signora di 77 anni che è scampata alle fiamme che hanno invaso la sua abitazione in via Callisto Piazza al civico 9. Adesso si trova ospite delle suore di Sant’Anna in via Paolo Gorini, perché la sua casa è stata distrutta dall’incendio. «Quando mi sono accorta del rogo, mi sono sentita come paralizzata. Non riuscivo più a muovermi. Mi sono infilata sotto il letto e sono stati i vigili del fuoco a salvarmi. Mi hanno portato a terra con un’autoscala», racconta la donna.

La signora Brugnoli è una delle sfollate, per ragioni di sicurezza, dal palazzo di via Piazza. Attualmente sono cinque le famiglie, che hanno dovuto trovare una sistemazione provvisoria. Alcune sono ospitate da parenti, altre hanno trovato un alloggio provvisorio. Per andare incontro alle esigenze di queste persone (otto in tutto), la parrocchia di Santa Maria Assunta, guidata da monsignor Franco Badaracco, ha lanciato come iniziativa caritativa della prima settimana di Avvento una raccolta fondi per coloro che con l’incendio hanno dovuto abbandonare la casa.

Isanna Brugnoli

Tra queste c’è la 77enne Isanna Brugnoli, che per uscire dall’appartamento ha avuto bisogno dell’aiuto dei pompieri e ora si trova nell’istituto di accoglienza femminile di via Paolo Gorini. «Dopo quanto accaduto sono stata portata dalle suore e qui mi trovo benissimo. Dormo nella stessa stanza con altre donne e non so per quanto tempo rimarrò qui - afferma - non sono nemmeno andata a vedere la mia abitazione, mi hanno detto che ormai non si può più entrare perché è andato tutto distrutto. Mi hanno portato solo alcune cose, che sono riusciti a recuperare. Si tratta di alcuni vestiti. Ma il resto è stato distrutto. Ora non ho più niente». Ancora sconvolta per quegli attimi terribili, riferisce che da quel momento non ha quasi più voluto uscire. «Sono ancora terrorizzata. Non voglio stare da sola. Per questo nella casa delle suore sto bene - racconta - sono uscita poche volte, quando mi sono venuti a prendere i miei fratelli. La Madonna ci protegga».

Intanto, in via Callisto Piazza, stanno procedendo i lavori per la ricostruzione dello stabile. L’impresa ha posizionato una copertura provvisoria e sta rimuovendo ancora i tanti detriti di muri e sottotetti deteriorati. Sono stati portati via enormi quantitativi di materiali, tanto che sono stati riempiti cinque container. Intanto la proprietà dello stabile, la società operaia di mutuo soccorso, ha informato che i danni per l’incidente sono davvero ingenti, ma la somma precisa non si conosce ancora. Un intero piano dell’immobile era stato addirittura invaso dalla devastazione del fuoco, poi i fiumi di acqua dei pompieri per spegnere il rogo hanno riempito le pareti. Sicuramente gli sfollati non potranno rientrare in quelle case per diversi mesi, per questo si sono mossi anche i servizi sociali del comune di Lodi. «Stavamo cercando di trovare delle abitazioni disponibili, tra gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, ma viste le necessità immediate di queste famiglie, alcune hanno già trovato degli appartamenti sul mercato privato - informa l’assessore comunale, Enrico Brunetti - rimaniamo comunque in contatto con le famiglie tramite i servizi sociali dell’ente».

La signora Isanna, 77 anni, ha trovato ospitalità dalle suore di Sant’Anna, gli altri da amici e parenti. Continua il dramma degli otto sfollati dal rogo di via Callisto Piazza a Lodi

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