Via libera del governo alla richiesta dello stato di calamità nel Lodigiano dopo gli eventi per l’ondata di maltempo a luglio

Il ministro Lollobrigida ha firmato il decreto che consentirà alle aziende colpite di chiedere i danni, i Comuni colpiti sono Cavenago d’Adda, Cervignano d’Adda, Comazzo, Lodi, Mairago, Merlino, Montanaso lombardo, Turano Lodigiano, San Martino in Strada, Tavazzano con Villavesco

Il Ministro Lollobrigida ha firmato il decreto di declaratoria delle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito la provincia di Lodi dal 21 al 25 luglio scorsi. Lo comunicano l’Assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi e il Consigliere regionale lodigiano Patrizia Baffi, membro della Commissione Agricoltura di Regione Lombardia. Il decreto consentirà alle aziende colpite dai danni alle strutture, quindi non assicurabili, di fare formale richiesta di ristoro allo Stato.

“Ringrazio il ministro per aver accolto la nostra richiesta - commenta Beduschi - arrivata dopo un paziente lavoro di raccolta delle segnalazioni delle aziende agricole. Il maltempo di luglio ha colpito al cuore il settore primario proprio nel pieno della stagione”.

“Ne avevamo parlato in occasione della recente visita sul territorio lodigiano con l’Assessore regionale – le parole di Patrizia Baffi – e il decreto del Ministro Lollobrigida è una risposta concreta e puntuale ai bisogni delle aziende agricole che hanno subito danni dal maltempo della scorsa estate”.

Danni strutturali

Gli eventi dello scorso luglio hanno causato ingenti danni al settore agricolo della provincia di Lodi. In particolare, le trombe d’aria e le grandinate hanno provocato danni strutturali a sedi aziendali, in particolare alle coperture e ai pannelli fotovoltaici. Sono stati riportati danni anche alle scorte, principalmente ai balloni di fieno a causa delle forti piogge.

L’evento ha interessato anche le infrastrutture idrauliche, con rottura dei corpi arginali e ostruzioni degli alvei dei canali a causa di piante e rami caduti, con interventi di ripristino gestiti dal Consorzio Bonifica Muzza Bassa Lodigiana per circa 78mila euro.

I Comuni interessati dalla declaratoria del Ministero sono:

Cavenago d’Adda, Cervignano d’Adda, Comazzo, Lodi, Mairago, Merlino, Montanaso lombardo, Turano Lodigiano, San Martino in Strada, Tavazzano con Villavesco.

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