Variante alla via Emilia a Casalpusterlengo, accelerata dei lavori a novembre

IL PUNTO Il cantiere è a un passo dall’incrocio con il vecchio tracciato della statale 9 e la provinciale per Terranova dei Passerini e Castiglione d’Adda

La nuova variante alla via Emilia a un passo dall’incrocio con il vecchio tracciato della statale 9 e la provinciale per Terranova dei Passerini e Castiglione d’Adda. Il nastro di cemento armato è ben visibile a chiunque percorra la statale tra Casalpusterlengo e Zorlesco: lo si vede spuntare all’orizzonte, pronto ad agganciarsi all’intersezione dove è prevista una rotatoria. Dopo le polemiche sui ritardi del cantiere e la lettera inviata dal sindaco Elia Delmiglio ad Anas con la richiesta di chiarimenti sullo stato dell’arte e la conclusione dei lavori, la percezione è che vi sia stata un’accelerata. Sia lato Lodi sia lato Piacenza è davanti agli occhi di tutti l’avanzamento dell’opera. E seppure il “contatore” Anas che registra la percentuale dell’opera realizzata è poco sopra il traguardo del 70 % raggiunto già a giugno, va precisato che il dato è aggiornato con cadenza mensile. E quindi fa data alla fine di ottobre, lasciando fuori dal calcolo quanto è stato fatto da inizio novembre. La lettera di Delmiglio in ogni caso è rimasta finora senza risposta. A pesare sul cantiere è la grana “eternit”, ossia i laterizi contenenti tracce di amianto, rinvenuti in un terreno su cui passa la nuova tangenziale. E che spetta ad Anas bonificare. «A occhio nudo stanno lavorano in maniera più intensa dopo la lettera però non ho avuto più contatti - precisa Delmiglio -. Se non riceverò risposta entro questa settimana, solleciterò di nuovo».

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