Vandali in zona San Fereolo, un’interrogazione della Lega

Vandali scatenati nel parcheggio di via Giovanni XXIII. A lanciare l’allarme è il vice presidente del consiglio comunale, Luigi Augussori (Lega nord), che ha presentato un’interrogazione a palazzo Broletto. «Nelle ultime settimane mi sono stati segnalati ripetuti episodi di danneggiamenti e piccoli furti alle auto nell’area di sosta in zona San Fereolo, non lontana dal centro My Lodi - spiega - sono stati presi di mira soprattutto specchietti e finestrini dei veicoli. Ritengo che in zona ci sia quindi un problema sicurezza, di cui il comune si dovrebbe fare carico. Una delle ipotesi che mi permetto di suggerire è la posa di telecamere per il videocontrollo. Sempre in zona si verificano anche degli ingorghi viabilistici, che ostruiscono il passaggio dei mezzi di soccorso».

L’argomento è stato discusso giovedì sera, nell’aula dell’assemblea municipale. Per la giunta è intervenuto l’assessore alla sicurezza, Umberto Pensa: «Concordo con la valutazione della criticità, è importante un intervento dell’amministrazione comunale sul posto - dice - E’ già prevista una postazione di videosorveglianza in via Giovanni XXIII. E per le questioni legate alla circolazione, l’intenzione è quella di mandare in zona una pattuglia dei vigili». Al centro dell’attenzione del consiglio anche la piazza Martiri della Libertà, a San Fereolo. «È ormai in una situazione di degrado a cielo aperto. La piazza non ha più subito interventi di manutenzione importanti da diversi anni. Solo qualche ritocco, ma non basta. Occorre una valutazione complessiva delle opere da fare per migliorare la situazione», sprona la giunta Augussori. E l’assessore ai lavori pubblici, Enrico Brunetti annuncia che c’è già uno stanziamento per un centro civico popolare, che sorgerà sotto il cavalcavia di viale Europa. Nel corso della seduta è intervenuto anche Sergio Tadi, capogruppo Pdl, che ha attaccato l’amministrazione sull’edilizia scolastica, prendendo spunto dai dati riportati dal rapporto “Ecosistema scuola” pubblicato da Legambiente. «Nonostante i tanti proclami del comune di Lodi, siamo a metà classifica di quella graduatoria. Forse ci accontentiamo della mediocrità?», sostiene. E a distanza, risponde Demetrico Caccamo del Pd: «Tadi si è riservato una tribunetta ad inizio consiglio per lanciare invettive. Questa è una mancanza di rispetto per coloro che si attengono alle regole del consiglio». Alla fine sono stati eletti Ernesto Acernozzi e Sergio Tadi nella commissione comunale per la formazione degli elenchi dei giudici popolari per il biennio 2012/2013.

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