Vaccinazioni a Lodi, maxi afflusso alle 16

Proteste della consigliera Cominetti convocata per la profilassi della mamma

Vaccinazioni, dalle 14.30 alle 16 maxi afflusso nella tensostruttura dell’ospedale per il primo giorno degli over 80. Non sono mancati momenti di protesta. Ad intervenire, in modo particolare, è stata la consigliera comunale Giuliana Cominetti che ha fatto intervenire la direzione.

«Hanno convocato gli ultra 80enni, ma non hanno istituito una corsia preferenziale per loro - commenta la consigliera -. Erano in ritardo sulla tabella di marcia perché alcuni anziani avevano avuto delle complicazioni. Quindi si svolgeva tutto in ritardo. C’è stato un momento in cui si è creato un assembramento, tra le 14.30 e le 16. Gli anziani erano fuori al freddo. Se si entrava per sedersi e stare al caldo non si sentiva se si veniva chiamati, se si usciva si poteva stare solo sul muretto. Ci sono state un po’ di lamentele. È uscita anche la direzione. Dopo due ore e mezza che aspettavamo, hanno iniziato a trovare delle soluzioni alternative e più idonee. Hanno fatto entrare gli anziani nella radiologia collegata alla tensostruttura, così non era necessario sostare fuori. I tempi d’attesa erano lunghissimi. Io avevo appuntamento alle 15, mia mamma è entrata intorno alle 17.30. I parcheggi dedicati agli anziani erano occupati dai mezzi di una ditta che stava svolgendo dei lavori per l’ospedale. I posti macchina si sono liberati solo tra le 16.30 e 17. Se avessimo potuto entrare in auto saremmo stati al caldo, invece non c’era neanche questa possibilità. Magari domani, vista l’esperienza negativa di oggi può darsi che abbiano innescato delle procedure idonee.Già è un problema far uscire queste persone di casa, lasciarle poi lì fuori al freddo due ore, un’assurdità».

«Abbiamo aspettato quasi 3 ore - lamenta Gianfranco Pasquali -, con le persone sedute sui muretti. C’erano i vecchietti con il bastone che passavano dopo i liberi professionisti. Gli operatori sanitari sono stati bravissimi e gentilissimi all’inverosimile, è l’organizzazione logistica che non funziona».

Dopo l’ingorgo di metà pomeriggio la situazione è ripresa nella normalità. «Anzi - commenta un utente di San Bernardo -, io sono venuto con mio papà. Avevamo appuntamento alle 19.30. Siamo arrivati prima e ci hanno fatti entrare comunque per il vaccino. Abbiamo parcheggiato anche in cima alla rampa».

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