Va in fumo la truffa del falso avvocato

Anziani ancora nel mirino dei truffatori, ma stavolta il raggiro va in fumo. Dopo quello avvenuto martedì mattina in via Pomis, con due persone che sono riuscite a prendere dalla casa di due fratelli anziani ben 16mila euro, giovedì ad agire è stato un falso avvocato che si è presentato alla sua vittima tramite una telefonata. «Buongiorno, sono l’avvocato Brambilla» si è presentato il malvivente, spiegando poi a un 70enne, residente in zona Fanfani, che il figlio era stato fermato dalla polizia senza assicurazione e in quel momento era in questura. Servivano subito 3mila euro per toglierlo dai guai. Soldi che un suo collaboratore sarebbe poi passato a ritirare davanti a casa.

Quelle parole hanno confuso e spaventato l’anziano, che si è diretto in banca a prelevare la somma richiesta. Nel frattempo il truffatore è rimasto al telefono con la moglie, forse per impedirle di chiamare i familiari o le forze dell’ordine e scoprire il raggiro.

Quando il 70enne è arrivato allo sportello bancario (alla Unicredit di via Quattro Novembre) per prelevare il denaro, il cassiere gliene ha chiesto il motivo e lui gli ha spiegato tutta la storia. È a quel punto che la truffa è venuta alla luce.

© RIPRODUZIONE RISERVATA