Unicef, un impegno senza confini: «Presto una sede anche a Sant’Angelo»

L’annuncio del presidente Pedrazzini che ha ricevuto una donazione dall’associazione “Casaletto per il sociale”

«Un a goccia nell’oceano immenso delle necessità ma orgogliosi di poter fare parte di questo mare». Le parole della presidente dell’associazione “Casaletto per il sociale” ieri pomeriggio presso la sede dell’Unicef, hanno ribadito l’importanza di una donazione che arriva dal cuore: la somma di 1.000 euro donati dal sodalizio che opera dal 2016 a favore dei più fragili con la collaborazione del Comune nell’ambito dei servizi legati al trasporto sociale di persone disabili, anziane o in difficoltà economica. E proprio ieri sera l’assemblea dei soci ha deliberato di donare anche le attrezzature in dotazione all’associazione a favore del comitato presieduto da Gianpaolo Pedrazzini: una stampante e un computer, un gazebo e materiale vario di cancelleria.

«Un gesto importante, molto più grande del valore del denaro e delle cose materiali, che arriva nel momento opportuno - dichiara il presidente del Comitato Unicef di Lodi Gianpaolo Pedrazzini -: rappresenta la sensibilità della presidente Maria Teresa Coldani nei confronti dei bambini: questo è il valore più grande». E la donazione è cascata a fagiolo in vista di una nuova possibile apertura da parte di Unicef: «Intendiamo varcare più confini possibili - prosegue il presidente Pedrazzini - e, grazie all’appoggio del presidente dell’azienda speciale di Sant’Angelo Lodigiano Alberto Bertoli, abbiamo una nuova opportunità in vista». Nuovi spazi a disposizione dell’associazione grazie al restyling dei locali sopra alla farmacia comunale di Sant’Angelo: «Sarò molto onorato di poter stringere una collaborazione con Unicef» dichiara a tal proposito Bertoli alla luce di questa nuova bella sinergia che si è venuta a creare tra due associazioni che si battono a favore di chi ha bisogno.

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