Una targa a Lodi per ricordare il sacrificio di Mahsa Amini VIDEO

Stamattina la cerimonia al Centro antiviolenza dedicata alla giovane iraniana vittima della repressione del regime degli ayatollah

“A tutte le donne che lottano ogni giorno per il riconoscimento e il rispetto dei propri diritti fondamentali e resistono affinché non si spenga la loro voce e il loro canto”. Queste le parole che si leggono sulla targa svelata questa mattina al centro antiviolenza di Lodi per dedicare i locali a Mahsa Amini, la giovane donna iraniana morta nel settembre 2022, tre giorni dopo l’arresto da parte della polizia morale di Teheran, e diventata simbolo nel mondo per la lotta per i diritti civili e le libertà delle donne. Al momento ufficiale - nato su iniziativa del consiglio comunale di Lodi - tante le autorità civili e militari, dal prefetto di Lodi Enrico Roccatagliata, al sindaco di Lodi Andrea Furegato, l’assessore alle Pari Opportunità Manuela Minojetti, fino ai consiglieri comunali Tina Lomi Signoroni, Gianfranca Santantonio e Lorenzo Maggi, accolti dalla presidente del centro antiviolenza di Lodi - gestito dall’associazione L’Orsa Minore odv - Paola Metalla insieme alle volontarie.

Al centro antiviolenza di Lodi svelata una targa per dedicare i locali a Mahsa Amini. Video di Rossella Mungiello

L’articolo completo sul giornale in edicola e nella versione digitale di giovedì 23 novembre

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