
Una mozione in consiglio
in attesa della decisione Tar
LODI Orti di via piermarini
C’è fermento e attesa tra gli ortisti di via Piermarini. Dopo il ricorso depositato al Tar contro l’ordinanza di sgombero del Comune, la vicenda sbarcherà in consiglio comunale, tramite una mozione che sarà presentata dal consigliere d’opposizione Gianmario Invernizzi. Ieri proprio Invernizzi, insieme a Stefano Rotta e Giacomo Cofferati, hanno incontrato una delegazione degli ortisti per spiegare loro lo status quo e rispondendo alle domande sul loro futuro. «Ma insomma l’area è del Comune o del demanio?» chiede spaesata Dolores Mor, 85 anni, che decenni coltiva uno degli orti dopo aver piazzato dei paletti in via Piermarini seguendo l’esempio di altri. Ricapitolata la vicenda, e la proprietà comunale, agli ortisti riuniti e preoccupati è stato spiegato che se il Tar accetterà la richiesta cautelare di sospensiva - e un esito in questo senso potrebbe arrivare entro 30 giorni dal deposito del ricorso del 24 settembre -, l’iter si congelerà in attesa dell’udienza di merito.
«Dal 25 luglio voi dovevate andar via e se siete qui è solo perché abbiamo messo in atto un lavoro, dal punto di vista legale e con l’amministrazione - ha chiarito Invernizzi - : per dieci sindaci non siete mai esistiti, questi orti non sono mai stati un problema, ma ora lo sono e noi siamo qui a tutelare il valore sociale di questi orti. Perché senza gli orti, tutti voi anziani sareste chiusi in casa». Da qui anche l’idea di presentare una mozione, per portare in aula la vicenda e cercare sostegno per preservare l’esperienza, perché «come uomo di destra, su certe cose supero a sinistra la sinistra più radicale: ne faccio un motivo di qualità della vita delle persone anziane, tramite un’esperienza sociale. Questi terreni possono diventare oggetto di patti di cittadinanza, con utilizzo civico dei terreni». «Non è necessario distruggere tutto per ricostruire - ha aggiunto Rotta - : si possono fare piccole modifiche per mettere in regola o anche inserire un contatore con pagamenti delle bollette, ma questa esperienza può avere un valore».
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