Una guardia medica per i bambini

L'ambulatorio sarà attivo il sabato dalle 10 alle 13

Un ambulatorio di guardia pediatrica, il sabato mattina, dalle 10 alle 13. Ad organizzarlo è l’Azienda sanitaria locale all’interno dell’ambulatorio 8 bis dell’ospedale Maggiore.

Un servizio, questo, pensato per far fronte alle esigenze delle famiglie quando, nel fine settimana, non sono disponibili i pediatri di base e le persone portano i figli al Pronto soccorso per patologie minori come influenze, febbri e laringiti.

Il servizio è partito il primo sabato di febbraio al Maggiore ed già stato attivato a Sant’Angelo.

«A coordinarlo - spiega il presidente dell’ordine dei medici Massimo Vajani - sono i pediatri di libera scelta. Si tratta di una sorta di tutela delle famiglie che hanno i figli con patologie che al Pronto soccorso sarebbero etichettate con un codice bianco o verde. Si ipotizzava di avviare l’ambulatorio al di fuori dell’ospedale. Esiste un progetto pilota, in questo senso, a Milano. L’ideale sarebbe di poterlo ampliare anche la domenica e di notte durante la settimana, con gli stessi orari della guardia medica, cioè quando i pediatri di famiglia sono a riposo».

Il servizio era atteso nel Lodigiano, ma non è stato ancora pubblicizzato a sufficienza. «È una bella opportunità - commenta una mamma -, ma io ho saputo che esisteva questa possibilità per caso. Nemmeno alcuni medici di famiglia lo sanno. Quando sono arrivata in ospedale non ho trovato nemmeno l’indicazione. Nessuno è informato. È un peccato, in periodi di influenze bisognerebbe saperne di più».

Più dell’80 per cento dei bambini che arriva al Pronto soccorso pediatrico è codificato con un codice bianco o verde. Significa che il piccolo ha una patologia minore per la quale non dovrebbe trovarsi lì. Il suo accesso impegna, senza un motivo, i medici del reparto d’urgenza, occupati a trattare, invece, pazienti colpiti da infarti, emorragie e traumi.

Da una settimana, invece, i genitori possono portare i loro bambini, il sabato mattina, nell’ambulatorio di guardia medica pediatrica, ubicato nell’area vicina al bar. Con la speranza che possa essere ampliato anche la domenica e negli orari notturni durante il resto della settimana. Quando i pediatri di famiglia hanno terminato il loro orario di lavoro.

Cristina Vercellone

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