Una donna denuncia

un tentativo di stupro

«Un uomo ha cercato di violentarmi vicino alla stazione». È la drammatica denuncia fatta ieri da una donna italiana di 29 anni residente a Lodi, che è stata portata per accertamenti all’ospedale di Lodi e poi al Mangiagalli di Milano. Sull’aggressione, opera sembra di una sola persona, ora sta indagando la questura, in attesa comunque che la vittima faccia una denuncia formale. L’allarme è scattato ieri poco dopo le 14.30. La donna, di cui non sono state rese note le generalità, ha telefonato con il suo cellulare al “118” raccontando di aver subito un tentativo di violenza sessuale. Si trovava nei pressi della stazione ed era molto scossa; sembra anche che abbia chiesto aiuto a qualche passante che si trovava in quella zona. Sul posto è intervenuta l’ambulanza della Croce Rossa. La donna non aveva segni evidenti di violenza, come lividi al volto, ma sintomi che potevano comunque essere spiegati con un tentativo di stupro. È stata portata prima al pronto soccorso di Lodi, poi in ginecologia al quinto piano e infine, ancora con l’ambulanza, alla clinica Mangiagalli di Milano, perché è lì, secondo un protocollo stilato per gestire casi come questo, che devono essere fatte le visite specifiche. In stazione, con i sanitari, sono intervenuti anche i poliziotti della Polfer e delle Volanti. Questi hanno sentito la donna sul posto, e sembra che lei abbia fornito una descrizione abbastanza dettagliata del suo aggressore. Ma per il momento da piazza Castello non trapela nessuna informazione al riguardo, nemmeno se l’uomo fosse un italiano o uno straniero. Non è chiaro al momento nemmeno dove il tentativo di violenza sia avvenuto. Ora le forze dell’ordine stanno cercando conferme al racconto della donna, per valutare la sua attendibilità: i primi elementi per capire realmente cosa sia successo arriveranno forse dagli esiti delle visite mediche a cui la ragazza ieri è stata sottoposta.

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