Un viaggio nel “degrado” dell’ex consorzio agrario

Si entra senza problemi, volendo anche in pieno giorno. Se qualcuno nota, fa finta di non vedere. Nell’area dell’ex Consorzio agrario di Lodi dove mercoledì si è sviluppato un incendio (probabilmente partito da un braciere o da un fuoco acceso da un senzatetto) ci si infila senza grosse difficoltà. Basta scalare la cancellata in acciaio all’angolo tra via Anelli e il parcheggio della stazione, nascosti dall’edificio della centralina Enel. Oppure entrare poco più in là, a metà di via Anelli, dove il basso muro di cinta del complesso presenta della scanalature verticali che sembrano fatte apposta per metterci il piede e scavalcare.

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