
Un torneo di lippa alla Faustina nel ricordo di Federico Barchiesi
LODI A lui, vero appassionato di sport, si deve il rilancio della disciplina
La lippa era solo l’ultima delle sue passioni, un amore riscoperto che l’aveva riportato agli anni della giovinezza, trascorsi all’ombra del campanile di San Lorenzo, nel cuore della sua Lodi. Federico Barchiesi, classe 1946, si è improvvisamente congedato dal mondo nello scorso luglio, lasciando nello sconforto familiari ed amici che hanno deciso di ricordarlo sul campo, per quello sportivo che era, sempre generoso ed entusiasta.
È nata così l’dea di dedicargli il torneo di lippa che, su iniziativa dell’Unitre e il patrocinio della Bcc Lodi, andrà in scena sabato prossimo, 11 ottobre, sul campo della Faustina, tradizionale rettangolo dedicato al gioco più autenticamente popolare della tradizione lodigiana.
«Federico si era davvero appassionato al rilancio della lippa – ricorda il direttore dell’Unitre Stefano Taravella -. Ricordo che ne avevamo parlato un giorno mentre aspettavamo i nipotini all’uscita di scuola. L’idea di riportare la lippa sotto i riflettori gli era piaciuta, così si era messo all’opera e aveva ricostruito il regolamento della competizione, attingendo alla memoria personale e alle testimonianze di chi ci aveva a suo tempo giocato. Poi aveva interpretato con grande autorevolezza il ruolo di arbitro nei tornei che sono stati organizzati in questi anni. Ci è sembrato doveroso dedicargli questo memorial».
Il torneo vedrà al via otto squadre, impegnate a partire dalle ore 14 con formula ad eliminazione diretta. Prima però, alla presenza dei familiari, verrà ricordata da figura di Barchiesi, uno sportivo vero, appassionato in particolare di pallacanestro e di ciclismo, disciplina quest’ultima che l’aveva visto protagonista di autentiche imprese, dalla scalata della Sierra Nevada al Cammino di Santiago di Compostela fino al percorso dell’Eroica.
La giornata a colpi di “bachin” si concluderà con la consegna di una targa al team vincente, con la conferma che la tradizione della lippa in città è ancora viva.
«E noi di Unitre – conclude Taravella – vogliamo continuare a tenerla accesa».
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