Un solo etilometro per il Lodigiano

Un solo etilometro per la polizia stradale, da usare sia in autostrada che nel resto della provincia. Basterebbe questo dato per capire le difficoltà in cui è costretta a lavorare, per garantire la sicurezza dei cittadini, la polizia di stato di Lodi. A denunciarlo è Siap, sindacato di categoria.

«In dotazione alla Stradale ce ne sono quattro, ma tre attualmente sono in manutenzione e quindi “fuori uso”, così per un mese intero ce n’è stato uno solo per la sezione di Lodi e la sottosezione di Guardamiglio» spiega il referente provinciale del Siap, Francesco Guidi. Per fortuna ora la situazione si potrebbe risolvere a breve, visto che il compartimento della polizia stradale, grazie anche alle sollecitazioni del comandante locale e del sindacato, fornirà una nuova attrezzatura per sottoporre a controllo alcolico gli automobilisti.

Ma questa non è certo l’unica sofferenza della questura che viene denunciata dal sindacato di categoria. I continui tagli che negli ultimi anni hanno interessato il comparto “sicurezza” hanno determinato infatti situazioni quasi “paradossali”, con gli stessi poliziotti costretti in alcuni casi a fare le pulizie nei propri uffici o agli sportelli, specialmente nella sede di via Defendente dove c’è un forte afflusso di persone, mentre non ci sono nemmeno i soldi per sostituire le divise vecchie magari di 15 anni e ormai logore. Gli agenti sulle volanti, inoltre, che spesso devono anche rilevare gli incidenti stradali, non hanno in dotazione nemmeno un codice della strada aggiornato. «Tutto questo è causa dei tagli della spending review - aggiunge Guidi -. Finora tante difficoltà sono state superate grazie alla disponibilità dei poliziotti, sia a fare turni extra che ad acquistare di tasca propria il materiale mancante. A Guardamiglio per esempio si sono autotassati per acquistare un computer. Ma non si può andare avanti così. Siamo consapevoli che la situazione è difficile e che tutti devono fare dei sacrifici, ma dove già la situazione è così difficile come a Lodi i nuovi tagli incidono moltissimo».

Sul fronte del personale, inoltre, c’è una gravissima carenza di ispettori e sottufficiali. «Ne servirebbero almeno 8-9 in più. Solo loro possono firmare alcuni atti e sono utilissimi inoltre per le volanti. In passato in passato era prevista la presenza di un ispettore 24 ore su 24 in questura, per dare appoggio alle volanti in qualsiasi momento: capita spesso infatti agli agenti di avere bisogno del consiglio di un superiore, specie sugli interventi più delicati, ora invece è stato sostituito con un “reperibile”, da contattare però solo nelle urgenze». aggiunge Francesco Guidi. Positivo invece l’arrivo di sette nuovi agenti appena usciti dalla scuola di polizia: approdati a Lodi lo scorso settembre in prova, ora sono stati tutti confermati nell’organico della questura.

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