
Un parrucchiere di Lodi a Sanremo
Da ieri Beppe Viscuso, parrucchiere che ha un salone in viale Pavia, si trova al Festival per truccare e pettinare i vip
Non capita tutti i giorni di essere chiamati in prima persona al Festival di Sanremo, uno dei maggiori eventi mediatici nazionali. Ebbene, un lodigiano ci è riuscito. Beppe Viscuso, 26 anni, penserà alla bellezza delle star che calcheranno il Teatro Ariston. Le truccherà e le acconcerà proprio lui, che a Lodi gestisce insieme a Paola Giangrasso, il salone Project Runway che si trova in viale Pavia. Sotto le sue mani passeranno le più celebri star che calcheranno il palcoscenico dell’Ariston. Proprio grazie alle sue capacità artistiche e creative è riuscito ad approdare al Festival della canzone italiana. Lo staff organizzatore della manifestazione ben impressionato dalle sue esperienze lo ha chiamato. Beppe, seppur per la prima volta al Festival, aveva già partecipato ai casting e alle trasmissioni Mediaset e Radio Italia. Insomma, non si tratta di un neofita nello scintillante mondo mediatico. Prende il testimone proprio della sua socia, Paola Giangrasso, che in passato ha fatto parte dell’équipe di acconciatori di Sanremo, ma che quest’anno è rimasta a Lodi per tenere aperto il salone di viale Pavia. Al festival si occuperà di preparare le acconciature di diversi cantanti (ma anche di alcune ballerine). Ed ha iniziato proprio ieri, quando alle 12 hanno cominciato a sfilare i volti noti chiamati alle interviste radiofoniche prima dell’esordio serale. Si è occupato personalmente di Ezio Miccio, il protagonista di “Ma come ti vesti?”, così come Veronica De Simone, che ha spopolato alla trasmissione The Voice, poi ancora di Noemi che non ha bisogno di presentazioni così come Ron e Arisa.
«Il mio sogno era proprio quello di occuparmi di Noemi - rivela Beppe -: mi piace il suo rosso acceso, ma io avrei proposto un’acconciatura un po’ diversa, magari senza frangia. Mi sono limitato ad assecondare il look di ciascuno». E l’entusiasmo non è ancora del tutto passato: «Sono felice di avere potuto toccare con mano anche l’esperienza del Festival, ma sono ancora più contento che l’organizzazione si sia accorta di me - racconta soddisfatto il parrucchiere lodigiano -. Indubbiamente quella di Sanremo è una esperienza unica e che ti appaga moltissimo».
Il talento di Beppe è stata una carta vincente e il passaparola ha poi fatto il resto per la partecipazione al Festival della canzone italiana. «La cosa che mi è immediatamente balzata all’occhio in questa stupefacente esperienza è l’incredibile numero di collaboratori che lavorano dietro le quinte e che troppo spesso passano in secondo piano», conclude Beppe, che è già pronto per tuffarsi in un’altra avventura televisiva.
Non capita tutti i giorni di essere chiamati in prima persona al Festival di Sanremo, uno dei maggiori eventi mediatici nazionali. Ebbene, un lodigiano ci è riuscito...
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