Un lodigiano su due ha un prestito

Gli importi medi però sono i più bassi dell’intera Lombardia

Una persona su due nel Lodigiano è indebitata, è la più alta proporzione dell’intera regione Lombardia, anche se il valore dell’indebitamento in Lodi e provincia è invece ai livelli più bassi della regione. Uno sui quattro dei debiti contratti in provincia è finalizzato al mutuo casa, poco meno della metà al prestito finalizzato, cioè all’acquisto a rate. La provincia di Lodi conferma così una tendenza a ricorrere al credito bancario e delle finanziarie che a partire dal 2008 in poi si è molto accentuato. I dati si riferiscono al 2020 e sono quelli dello studio Mister Credit di Crif, società specializzata in informazioni creditizie e commerciali, soluzioni per il credito e servizi. Nello studio non sono stati presi in considerazione i finanziamenti a sofferenza.

In Lombardia secondo la mappa del credito di Mister Credit la popolazione con crediti attivi è il 44,4 per cento, con una rata media mensile pro capite di 366 euro e un indebitamento medio (residuo) di 40mila 255 euro. Il 45,6 per cento dei debiti riguarda i prestiti finalizzati all’acquisto, il 25,3 è debito per mutuo da acquisto dell’abitazione, il 29 per cento sono prestiti personali. I dati di Regione Lombardia mostrano una maggior propensione a ricorrere al credito rispetto alla media nazionale, secondo cui è indebitata il 42,2 per cento della popolazione con una rata media mensile da 324 euro e un indebitamento medio di 32mila 231 euro. Nella composizione dei debiti, però, si registra un maggior ricorso ai prestiti personali a livello nazionale, il 31,2 per cento, contro il 47,8 per cento dei prestiti finalizzati e il 21 per cento dei mutui.

In provincia di Lodi la popolazione indebitata sale addirittura al 51,6 per cento, il valore percentuale più alto dell’intera regione verificando i dati delle altre province. La percentuale sulla popolazione indebitata è calcolata come rapporto tra la popolazione con finanziamenti in essere e la popolazione maggiorenne, e dunque in ogni famiglia lodigiana ci sono più debiti a cui far fronte. Circa metà dei debiti in essere riguarda i prestiti finalizzati all’acquisto a rate, il 46,2 per cento, più che nella media regionale, a indicare comunque un elevato ricorso all’acquisto rateizzato di beni di consumo. Un debito su quattro, con una percentuale analoga a quella regionale, è finalizzato al mutuo per l’acquisto dell’abitazione, il 25,5 per cento, mentre i prestiti personali rappresentano il 28,4 per cento di tutti i debiti lodigiani, un po’ meno rispetto alla media regionale. La rata media mensile però nel Lodigiano è di 341 euro, 25 euro in meno della media regionale, e anche il debito residuo è più contenuto, 38mila 583 euro a fronte degli oltre 40mila regionali.

È da segnalare che rispetto ai crediti attivi, secondo la mappa delle moratorie di Mister Credit solo sul 3,3 per cento è stata chiesta nel corso del 2020 una moratoria, ma quasi tutte le richieste di sospensione della rata, come prevedibile, riguardano i mutui casa: l’81,2 delle moratorie riguarda i mutui, il 10,6 i prestiti personali, il 9,13 i prestiti finalizzati all’acquisto, di norma per cifre molto più contenute. La rata media mensile dei crediti su cui è stata chiesta una moratoria è di 674 euro, a indicare come le difficoltà economiche del 2020 abbiano inciso soprattutto sulle rate di mutuo più elevate. Mediamente l’indebitamento residuo di chi ha ottenuto una moratoria è di 78mila 164 euro.

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