Un intero quartiere scende in strada contro i furti

Allarme al Pratello: i residenti si danno da fare

I residenti di via Bocconi “scendono in strada” contro i ladri. Stufi delle incursioni notturne dei malviventi, alcuni cittadini hanno pensato di impegnarsi in prima persona per garantire la sicurezza del quartiere. Non solo: per comunicare il più velocemente possibile ciò che accade al Pratello, Gaia Bocchioli, conosciuta in città anche per il suo impegno nell’Associazione Amici animali, ha deciso di creare un gruppo whatsapp chiamato “sos vicinato”. Scaricando l’applicazione sul cellulare ed entrando a far parte della chat è possibile segnalare o ricevere informazioni sul quartiere.

«C’è stata un’escalation di furti - dice Bocchioli -, mercoledì sera, intorno alle 19, qualcuno ha tentato di entrare in un condominio di via Bocconi attraverso i balconi, li hanno visti mentre salivano, così qualcuno ha urlato e sono scappati. Giovedì sera, invece, ci hanno segnalato che due rom si sono intrufolati in un palazzo e hanno derubato una coppia di anziani sulla rampa delle scale. Una situazione insopportabile, per questo ho deciso di creare “sos vicinato” e sto cercando altre adesioni».

«Segnaliamo tutto quello che succede - aggiunge Bocchioli - e, se è il caso, scendiamo in strada a vedere, come è già accaduto». In caso di pericolo, naturalmente, i residenti del Pratello avvisano le forze dell’ordine. «Sono convinta che l’unione fa la forza, più siamo e meglio è», commenta Bocchioli.

In realtà in via Bocconi l’idea è quella di organizzare dei gruppi per controllare le strade del Pratello nelle ore critiche: «Un modo per verificare se c’è in giro qualche malintenzionato. Abbiamo notato che la fascia più critica è quella compresa tra le 18 e le 19. In questi giorni stiamo dicendo alle persone che vivono in questa zona di prestare attenzione, anche a chi suona al citofono, non bisogna far entrare chi non si conosce. Bisogna stare attenti anche sulle scale e ai balconi». Un colpo è stato messo a segno recentemente in via Montale, spesso le bande in azione sfruttano il buio.

Anche in altri quartieri gli abitanti hanno deciso di organizzarsi con la “sicurezza fai da te”. Per esempio la “social street” di Campo di Marte e dell’Oltreadda ha creato un gruppo whatsapp per avvisare i residenti del quartiere quando qualcosa non va, una chat che permette anche di segnalare le iniziative intraprese dall’associazione. Un esperimento che in più di un’occasione ha dato i suoi frutti e che sembra funzionare anche al Pratello: quando non ci s’imbatte nei ladri, si trovano sulla propria strada persone che magari hanno bisogno di aiuto, come è accaduto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA