Ultimo atto per la giunta Guerini

Si chiude con l’omaggio all’ex vice sindaco Mario Cremonesi l’ultimo atto dell’era Guerini. Ieri mattina si sono riuniti gli assessori del Broletto. Una lunga riunione per governare gli ultimi giorni prima dell’arrivo del commissario. E nel corso della giunta è stato deciso d’intitolare la biblioteca Laudense all’architetto scomparso il 4 ottobre del 2010. Il complesso di palazzo dei Filippini, che è stato interamente riqualificato, verrà inaugurato a metà gennaio. E l’esecutivo del Comune di Lodi ha voluto riconoscere l’impegno di Cremonesi per quest’opera a servizio della città.

Un gesto che segna il congedo di Guerini dall’amministrazione municipale. Oggi si dimetterà dal suo incarico. Abbandonerà il suo ruolo di primo cittadino. Ha infatti scelto di correre per ottenere un seggio in Parlamento. Ha accettato la sfida delle primarie Pd, che si terranno domani. Una sfida a quattro per conquistare un posto in lista. Si presenteranno alla consultazione, aperta agli iscritti Pd e a coloro che hanno votato nelle primarie nazionali, Luca Canova, Anna Maria Ogliari, Paola Rusconi e Guerini. Per poter scendere in campo il sindaco di Lodi ha anche dovuto chiedere una deroga ai vertici nazionali del Partito democratico e dovrà lasciare la guida del Broletto. La decisione ufficiale è attesa per oggi. Le sue dimissioni effettive entreranno in vigore però tra 20 giorni (in questo lasso di tempo potrà ancora ritirarle e ripensarci). Trascorso questo periodo ci sarà il passaggio di consegne: al timone del Comune arriverà il commissario. Un funzionario nominato dal prefetto Pasquale Gioffrè (potrebbe essere designato il vicario del prefetto di Lodi Mariano Savastano), che avrà il compito di condurre il capoluogo alle urne per il rinnovo delle cariche amministrative. Le consultazioni si dovrebbero tenere nella primavera del 2013, dopo le politiche e le regionali fissate a fine febbraio. Il commissario dovrebbe trasferirsi al primo piano di palazzo Broletto pochi giorni prima della festa del patrono. Si prevede che la nomina dovrebbe avvenire il 17 gennaio. Sarà quindi lui stesso a recitare il discorso per San Bassiano nella cripta del Duomo, di fronte al Vescovo, e a consegnare le benemerenze civiche del 19 gennaio. Fino a metà gennaio, poi, la giunta comunale resterà in carica per compiere alcuni atti. Non sarà più coordinata dal sindaco, ma dalla vice Giuliana Cominetti. Un’altra riunione della squadra di governo è infatti già fissata per i primi di gennaio per concludere alcuni provvedimenti rimasti ancora in sospeso. Con l’arrivo del commissario inoltre tutta la giunta verrà sciolta e così il consiglio comunale (40 membri compreso il sindaco e il presidente dell’assemblea Gianpaolo Colizzi). Infine ci potrebbero essere degli accordi con il nuovo commissario prefettizio, per garantire continuità nell’attività amministrativa del Broletto, garantendo il personale precario e i progetti portati avanti nel corso del mandato del sindaco Lorenzo Guerini.

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