Troppi debiti: per il Parco Tecnologico è l’ora del concordato

La decisione per evitare il tracollo finanziario: ieri il voto del Consiglio di amministrazione

Via libera alla proposta di un concordato preventivo per il Parco Tecnologico padano. Per scongiurare il tracollo finanziario, il centro di ricerca ha deciso di ricorrere a una misura di emergenza: l’ipotesi di un accordo con i creditori che deve essere accolto dal Tribunale. La struttura è infatti sommersa dai debiti ed è ormai con l’acqua alla gola: l’esposizione si aggirerebbe sui 14 milioni di euro e l’ultimo bilancio ha chiuso con un rosso di 1,6 milioni di euro.
Ieri sera il cda della fondazione ha accolto a maggioranza la proposta presentata da Sara Casanova (presidente del Parco e sindaco di Lodi) e dal consigliere delegato Cristiano Devecchi. Ma il consiglio si è diviso.

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