Troppe a Lodi le strisce pedonali “fantasma”, un pericolo per chi attraversa

La segnaletica orizzontale in zone viabilistiche cruciali risulta cancellata dal tempo e dall’incuria

Strisce pedonali fantasma: a Lodi le “zebre scolorite” sono più di quelle effettivamente ben visibili. Uno dei punti più critici, in questo senso, è la zona dell’Ospedale Maggiore, dove qualche mano di vernice sicuramente gioverebbe ai consunti attraversamenti pedonali che conducono verso il principale presidio sanitario cittadino. I punti grazie al quale passare da una parte all’altra della strada, su Largo Donatori del Sangue sono molti, ma non uno possiede l’attributo di essere ben visibile. Stessa cosa accade pure nei paraggi della scuola elementare Barzaghi di via San Giacomo, con le strisce pedonali consumate dal continuo viavai di auto e pullman di linea. Un po’ più fuori mano ma ugualmente dimenticato, dal punto di vista della segnaletica, è il plesso De Amicis di via della Calca, quartiere San Gualtero. Da inserire in questo speciale elenco pure l’elementare don Gnocchi, con le zebre di via Madre Cabrini anch’esse vittima dell’usura.

Menzione d’onore, poi, per tutta la segnaletica dei giardini Barbarossa, in un intricato sistema di linee gialle e bianche spesso sbiadite dal tempo: l’area sarà presto oggetto di massicci interventi viabilistici dettati dall’insediamento Esselunga, ma nel mentre la situazione appare ben lontana dall’essere paragonabile a quella di viale Milano e viale Italia, dove la segnaletica orizzontale è vivida, colorata ed in ultima analisi ben visibile. In queste due trafficate strade della città il comune è infatti intervenuto ed ha deciso di implementare e migliorare la segnaletica, agendo su due fronti. Il primo ha previsto il ricalco con nuova vernice delle linee che delimitano la carreggiata preposta al transito delle auto. Il secondo intervento è stato volto a garantire maggiore sicurezza per ciclisti e pedoni: ora gli attraversamenti pedonali e le piste ciclabili delle due vie interessate risultano ben visibili anche a distanza di metri. In particolare, lungo viale Italia, le ciclabili ora corrono parallele alla carreggiata, ed indirizzano il traffico della mobilità dolce guidandolo in un percorso che rimane delimitato e sicuro, ai lati della strada. Inoltre, sempre in viale Italia, si segnala la miglioria apportata all’attraversamento pedonale proprio in fronte alle scuole elementari Pascoli, con un poco di colore che, in termini di visibilità, ha fatto tutta la differenza di questo mondo.

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