Trenord, record di assenze nel personale: il servizio rimodulato fino al 23 gennaio

L’offerta di treni è «abbondantemente superiore alla domanda». Per questo motivo, restando costanti le assenze per Covid tra il personale, anche la settimana prossima fino a domenica 23 gennaio Trenord conferma la rimodulazione parziale del servizio. Lo comunica la società in una nota, in cui spiega come l’attuale offerta regionale sia strutturata per 700mila viaggiatori al giorno, con 350mila passeggeri effettivi. Sulla S1 Milano-Lodi il calo dell’utenza è del 35 per cento. «Considerando che i dati relativi alle assenze si mantengono stabili, sarà invariata fino a domenica 23 gennaio anche la riorganizzazione preventiva del servizio, che prevede la soppressione totale o parziale di circa 350 corse sul totale di oltre 2.170 giornaliere programmate, per una riduzione del 12 per cento nelle ore diurne - si legge nella nota -. Contestualmente, sono aumentati i posti disponibili sui treni in circolazione». Tra capitreno e macchinisti si registrano 180 assenze per isolamenti o quarantene , che si aggiungono ai circa 150 assenze per malattie non Covid. La rimodulazione preventiva riguarda anche la S1, ma i treni circolano regolarmente tra Milano Bovisa e Lodi, mentre le corse sono sospese verso Saronno (raggiungibile con la S3 o i treni regionali).

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