Treni, in arrivo nuove corse

Più corse in vista per il metrò veloce. Regione Lombardia ha deciso di accogliere le richieste degli enti locali e dei pendolari e di inserire nel “tabellone” alcuni treni in più sulla linea S1, quella che collega Lodi a Saronno. Con il cambio d’orario di dicembre, infatti, ci saranno, a partire dalle ore 21, 6 corse in più, nei giorni compresi da lunedì a venerdì, mentre nel week end ci saranno 37 corse in più distribuite durante l’arco dell’intera giornata.

«Malgrado le difficoltà del momento - sottolinea l’assessore ai trasporti di palazzo San Cristoforo, Nancy Capezzera -, l’amministrazione regionale, insieme a Rfi, è riuscita a potenziare la S1: nella fascia serale, durante la settimana e nei week end, sarà prevista una corsa ogni mezzora e non più una corsa ogni ora. Credo che aldilà di tutto sia un ottimo risultato - commenta l’assessore -, che riguarda anche altre linee della Lombardia, si è deciso di proseguire nel percorso iniziato già da tempo e che prevede il potenziamento del trasporto su ferro».

Ieri pomeriggio la Capezzera ha partecipato a un tavolo tecnico a Milano per definire i dettagli dell’iniziativa. Le novità del metrò leggero non sono però finite, si è infatti deciso di spostare il giorno e l’ora dedicata alla manutenzione dei convogli: «La fascia utile per fare la manutenzione è ora prevista la domenica mattina, dalle 10 alle 12, questo significa che in questo lasso di tempo non ci saranno i treni. La decisione è stata presa perché si pensava che fosse più utile agevolare il trasporto durante la settimana, è una delle richieste avanzate da pendolari e dagli amministratori per garantire una maggiore affluenza dei treni, lo “stop” di due ore da dedicare alla riqualificazione è stabilito dalla legge».

Nel corso dell’appuntamento è stato affrontata anche la questione del parcheggio della stazione di San Zenone, i viaggiatori nelle scorse settimane avevano scoperto che il posteggio sarebbe presto diventato a pagamento e avevano ingaggiato una vera e propria battaglia. Tra i più agguerriti Massimo Baldi del Comitato pendolari di San Zenone, che finisce nel mirino della Capezzera: «Non tutti i rappresentanti “cavalcano” le richieste di Baldi, il quale forse cerca visibilità per la campagna elettorale di Sordio, oggi (ieri, ndr) però Baldi non era presente e c’era un altro rappresentante, oltre ad altri pendolari - dichiara l’assessore -. Ciò che è emerso in Regione è che i parcheggi di interscambio vanno pagati, come accade a Lodi o a San Donato, ma devono avere prezzi calmierati. Proprio in questa occasione abbiamo ribadito che per promuovere il trasporto pubblico la Provincia aveva portato avanti il progetto della “circolare”, bloccato poi dalle polemiche e dalla disinformazione». L’assessore si riferisce alla navetta che quest’estate aveva il compito di “raccogliere” i pendolari della S1 dei diversi Comuni per portarli alla stazione di San Zenone.

«Le amministrazioni locali sono disposte a partecipare economicamente a questo servizio, che vorremmo riuscire a organizzare al più presto, anche per le società coinvolte è una forma di investimento, tanto più che prima di organizzarci avevamo fatto circolare dei questionari per capire quali fossero le esigenze degli utenti».

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