TRENI Ancora ritardi e disagi per i pendolari, scattano i bonus sulla Piacenza-Milano

I rilievi della consigliera Roberta Vallacchi (Pd) alla Regione

La Piacenza-Lodi-Milano è la “Cenerentola” delle linee che attraversano il lodigiano. Lo dicono i numeri, quelli dell’indice di affidabilità che, se supera la percentuale limite di 5, permette ai pendolari di vedersi riconosciuto un bonus, cioè uno sconto del 30 per cento, sugli abbonamenti dei mesi successivi. A luglio, su questa linea il valore si è attestato al 6,46 per cento. «L’indice di affidabilità del servizio tiene conto di ritardi e soppressioni dei treni della direttrice. Quando il valore supera lo standard minimo previsto dai contratti di servizio, scatta il diritto al bonus per i possessori di abbonamento ferroviario mensile, in questo caso ottobre, e annuale a Tariffa ferroviaria regionale», spiega Roberta Vallacchi, consigliera regionale del Pd.

Anche sulla Mantova-Cremona-Lodi-Milano è scattato il bonus a luglio, seppure l’indice sia stato superato di poco: 5,36 per cento. «Quello che Trenord, quindi, Regione Lombardia, concede non è un premio, ma un ristoro per i disagi subiti durante quel mese, quando ben 25 linee su 42, in tutta la Lombardia, sono risultate ancora sotto la soglia di affidabilità, calcolata su ritardi e soppressioni, appunto», aggiunge Vallacchi.

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