
L’aria torna a farsi pesante. Dopo una breve tregua, in questi ultimi giorni lo smog è salito nuovamente alle stelle e tutte le centraline del Lodigiano hanno registrato valori decisamente al di sopra della soglia consentita per legge.
Preoccupanti i livelli registrati domenica 24 gennaio, cioè in una giornata caratterizzata da un traffico automobilistico decisamente più contenuto: tutte le centraline del Lodigiano hanno superato la soglia dei 100 microgrammi, con una punta di 129 a Montanaso.
Nella giornata di sabato, il bollettino dell’Arpa - l’ultimo a disposizione - segnalava che nella città del Barbarossa il Pm10 era arrivato a 92 microgrammi per metro cubo in viale Vignati, 91 a Sant’Alberto. Il record spettava a San Rocco, nella Bassa, dove si è arrivati a 107, a Bertonico il livello è sceso a 104, 96 per Codogno.
Il problema è che il freddo si sta allontanando dall’Italia. E, come spiegano gli esperti di 3bmeteo.com ora entra in scena l’anticiclone, l’inverno si assopisce e si torna alla stessa situazione di dicembre.
Cosa significa tutto questo? Il ritorno della nebbia in pianuraù e l’aumento delle sostanze inquinanti nei centri urbani.
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