Tredici quintali di rame all’asta del Tribunale, il 6 giugno la vendita

LA CURIOSITÀ Per un valore di 3400 euro

Tra le ultime inserzioni si trovano auto e motorini, macchinari industriali di ogni genere - dai vaporizzatori alle cisterne agli impianti per imballare - ma anche un mobile soggiorno tv o un tavolo da riunione, con tanto di sedie. All’asta però ora finiscono anche 13 quintali di cavi di rame, qualcosa come 1300 chilogrammi di materiale, dal prossimo 6 giugno in vendita.

È un’asta sicuramente sui generis quella allestita dal Tribunale di Lodi, Ufficio corpi di reato, in cui confluiscono in vendita beni che derivano da procedimenti penali diversi. Beni che possono essere stati usati per commettere reati o che possono essere il frutto dei reati stessi, che possono finire quindi, al termine dell’iter giudiziario, anche in vendita. È il caso dei 13 quintali di cavi di rame, che lo saranno il 6 giugno. Difficile sapere qualcosa di più sulla storia che li lega al territorio, ma è già la genesi dell’asta, legata appunto all’Ufficio corpi di reato, a far capire l’origine della vendita stessa. D’altronde, i casi di cronaca in cui sono stati presi di mira proprio i cavi di rame, di origine diversa, non mancano, compresi quelli in cui il furto di lunghi tratti di cavi di rame delle rete elettrica ha generato blackout sulle strade. Ora 13 quintali di cavi finiscono all’asta, che è possibile anche visionare previo appuntamento, per un valore stimato di 3400 euro, all’asta dalle 10 alle 17 del 6 giugno; una vendita che avverrà all’incanto, in modalità telematica, e che sarà riprogrammata in caso di asta deserta. Per informazioni, ci si può rivolgere all’Istituto Vendite giudiziarie di Pavia e Lodi.

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