Trattori rubati nel Milanese e in Veneto recuperati in Romania

INTERPOL Operazione di polizia internazionale, otto fermi

Operazione di polizia internazionale contro il furto e la ricettazione di mezzi agricoli: nella provincia romena di Iasi, vicino al confine con la Moldavia, sono state sottoposte a fermo otto persone e sono stati recuperati diversi mezzi agricoli e industriali rubati tra Lombardia e Veneto. I furti, principalmente nelle province di Milano, Brescia e Venezia, hanno riguardato decine di veicoli per un valore complessivo di oltre 1,6 milioni di euro. L’indagine, che ha visto il coinvolgimento delle Forze dell’ordine italiane e romene, ha permesso di fare luce su una rete criminale ben organizzata, operante su scala europea, che agiva con modalità paramilitari e un’efficiente rete logistica.La banda, specializzata nel furto di mezzi agricoli ad alta tecnologia, rubava trattori e altri veicoli industriali, per poi trasferirli rapidamente all’estero, con documentazione di viaggio contraffatta, Una rete locale era stata sgominata lo scorso anno dai carabinieri nel Lodigiano.

L’assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia, Alessandro Beduschi, commenta: «Un risultato importante che premia la collaborazione internazionale e dimostra come il fenomeno dei furti di trattori e mezzi agricoli non sia più solo un’emergenza locale, ma parte di un sistema criminale organizzato su scala europea. Un plauso alle Forze dell’ordine per l’efficacia dell’operazione, che restituisce un po’ di fiducia a tanti agricoltori colpiti da furti che mettono in ginocchio intere aziende».

Regione Lombardia, già nei mesi scorsi, aveva promosso un tavolo di confronto con le Forze dell’ordine, la Questura e la Prefettura di Milano, coinvolgendo le associazioni di categoria, con l’obiettivo di rafforzare la prevenzione e i controlli sul territorio.

Anche Confagricoltura Milano, Lodi, Monza Brianza esprime soddisfazione per l’operazione. Il presidente dell’organizzazione interprovinciale, Francesco Pacchiarini, commenta: «I furti di trattori e attrezzature agricole rappresentano una minaccia reale, strutturata e dannosa per il nostro comparto. È con vivo apprezzamento che ringraziamo quindi le forze dell’ordine per l’efficacia dimostrata. Il nostro territorio, che comprende le province di Milano, Lodi e Monza Brianza, ha purtroppo vissuto episodi simili nel recente passato. Proprio grazie al lavoro accurato dei carabinieri, anche a livello locale, è stato possibile individuare e fermare i responsabili di una serie di furti, restituendo sicurezza e fiducia ai nostri agricoltori». Confagricoltura ribadisce il proprio impegno a collaborare attivamente con le autorità per rafforzare le misure di prevenzione e supportare le imprese colpite da questi atti criminali. I furti di mezzi agricoli non rappresentano solo un danno economico immediato, con perdite di migliaia di euro a carico delle aziende, ma compromettono anche la continuità operativa delle attività agricole, spesso in periodi cruciali per le lavorazioni stagionali. A ciò si aggiunge il senso di vulnerabilità e insicurezza che colpisce gli imprenditori, già alle prese con sfide complesse come l’instabilità climatica, l’aumento dei costi e la pressione dei mercati.

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