TRADIZIONE Torna il gioco dei nostri nonni, a Lodi tutti “pazzi” per la lippa

Il primo torneo andrà in scena il 27 maggio sui campi da baseball del centro sportivo Faustina

Ci si giocava nei campi, ma se capitava anche sulle piazze o per le strade. Era il gioco per eccellenza dei nostri nonni, trasmesso nei secoli di generazione in generazione. Ora torna protagonista grazie ad un articolato progetto promosso dall’Unitre di Lodi in occasione della Giornata mondiale del Gioco. Il 1° Trofeo di Lippa Città di Lodi andrà in scena sabato 27 maggio sui campi di baseball del centro sportivo Faustina, un tuffo nella tradizione popolare di un divertimento antico che si offre all’attenzione di chiunque voglia cimentarvisi, giovani e meno giovani, boomers e millenials, donne e uomini, amici e colleghi, sportivi e pantofolai. Ogni “categoria” è ben accetta. Il gioco della lippa consiste in sostanza nel far saltare un legnetto appuntito alle due estremità, battendolo con un bastone, e quindi percuoterlo al volo per mandarlo il più lontano possibile.

Si gioca a squadre – nella circostanza di quattro giocatori ciascuna – secondo modalità che prevedono l’opportunità di eliminare i battitori avversari, un po’ come avviene nel baseball. «Il torneo – spiega Stefano Taravella, direttore dell’Unitre – rientra nel progetto dedicato ai giochi di una volta che prevede altre iniziative di intrattenimento, sviluppate grazie al contributo della Fondazione Banca Popolare e il sostegno della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi». Già nel fine settimana del 13 e 14 maggio la sede dell’Unitre presso il Circolo Archinti di viale Pavia ospiterà la mostra di modellismo ferroviario “Dal Gamba de legn al Frecciarossa” che proporrà, tra le tante curiosità, la ricostruzione del tracciato che il vecchio treno a vapore percorreva agli inizi del secolo scorso attraverso le vie di Lodi. Sabato 20 maggio, alle ore 18, nella stessa sede, verrà poi presentato il volume “Insì giughevum” (edizioni Pmp), frutto del lavoro di ricerca svolto dall’autore Aldo Retus. In autunno tornerà infine l’iniziativa “Nonni in cattedra”, che prevede lo svolgimento di laboratori destinati agli allievi delle classi quarte e quinte della scuola primaria e dei primi due anni della secondaria, dedicati al diritto al gioco. «Sarà posta particolare attenzione – spiega ancora Taravella – al gioco cosiddetto destrutturato, quello cioè che non è organizzato in regole predefinite e che sviluppa al meglio la creatività del bambino attraverso l’utilizzo di oggetti di uso quotidiano, come ad esempio tappi o biglie, o derivanti dal mondo naturale, come rami, sassi o foglie. Una consuetudine per le generazioni passate oggi in gran parte perduta». Quanto al torneo di lippa, l’organizzazione ha definito il regolamento e le modalità di partecipazione.

Per iscrizioni (anche individuali) è possibile rivolgersi al numero 339.4614049 o inviare una mail a [email protected]. È richiesta una modesta quota d’iscrizione: in cambio ogni partecipante riceverà una copia del libro di Retus sui giochi del passato e ad ogni squadra sarà offerto un abbonamento digitale mensile al nostro quotidiano, media partner dell’iniziativa. Lippe e bastoni saranno messi a disposizione dall’organizzazione: per scendere in campo occorre solo una sana voglia di divertirsi in compagnia.

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