Tra 5 mesi il nuovo ingresso del Maggiore

La Tac che doveva arrivare in febbraio arriverà a fine luglio. E il padiglione d’ingresso che avrebbe dovuto aprire entro l’estate con il pronto soccorso, sarà inaugurato il prossimo autunno. Queste le nuove previsioni dell’Azienda ospedaliera per il maxi cantiere costato 22,8 milioni di euro e che dovrebbe terminare alla fine del 2013.

«Entro novembre - dice il direttore sanitario Angela Bocconi - voglio aprire la palazzina dell’accoglienza. Abbiamo già in mente di fare una grossa mostra contro la violenza alle donne che ci è stata proposta dal centro antiviolenza di Bergamo, in collaborazione con il centro donna di Lodi. A dicembre, invece, nello stesso padiglione, il cappellano don Alberto Curioni celebrerà la Messa di Natale. Ogni anno arrivano sempre tra le 300 e le 400 persone e non sappiamo dove metterle». Il sogno della Bocconi è trasformare il padiglione d’ingresso in uno dei punti nevralgici della cultura cittadina. «Per allestire mostre e organizzare concerti ai quali possono partecipare anche gli ammalati - dice - lo spazio c’è. È bello che l’atrio diventi un punto di aggregazione del territorio, è una bella opportunità».

Per quanto riguarda i ritardi, secondo Bocconi, si tratta di «normali ritardi dei cantieri». «I lavori sono secondo la tabella di marcia - commenta il responsabile dell’ufficio tecnico Maurizio Bracchi -. Il locale per la Tac è pronto da un anno. Per l’accoglienza, gli arredi sono stati consegnati una settimana fa. Stiamo valutando se aprire subito il nuovo ingresso o farlo quando anche le attività commerciali saranno pronte. La Banca ha già arredato i locali, mentre la farmacia sta per ordinare gli arredi. Il bar, invece, sarà aperto più in là. Dobbiamo aspettare a fine maggio 2013 quando scadrà il contratto con l’attuale gestore. La nuova gara sarà bandita a luglio». «Il ritardo nell’arrivo delle Tac - spiega Bocconi - è stato legato alla scelta delle apparecchiature giuste, così come per l’angiografo che arriverà in ottobre. Per quanto riguarda il padiglione d’ingresso devono essere completate le opere. Abbiamo già indetto la gara per gli arredi del Centro prenotazioni». Anche il pronto soccorso pediatrico dovrebbe arrivare il prossimo autunno. «Stiamo attivando il percorso per recuperare gli infermieri da inserire nel pronto soccorso generale - annota Bocconi -, e in quello pediatrico».

Una questione questa che ha già suscitato ampie discussioni, a fronte dei tagli al bilancio. Aspettando l’autunno, intanto, i passanti possono già intravvedere l’aspetto finale del nuovo ospedale, allargato pezzo per pezzo in questi anni, in un perimetro limitato della città.

La facciata sarà color terra di Siena, mentre il prospetto principale resterà grigio con i serramenti in alluminio. A spiccare saranno anche le finiture verdi della facciata e il rosa degli inserti trapezoidali, lo stesso colore del cilindro che avvolge la scala di sicurezza.

Gli accessi resteranno due e fra un anno, forse, questo cantiere sarà terminato. Subito dopo se ne aprirà un altro che prevede anche una nuova sala del commiato.

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