Tornano le Giornate Fai di primavera, cinque i luoghi da visitare nel Lodigiano. E tanti altri nei dintorni

SABATO E DOMENICA Storia e architettura da scoprire da Comazzo a San Colombano. E anche a San Donato

Lodi

Torna il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese con l’apertura a contributo libero di 750 luoghi speciali in 400 città e paesi. Un’edizione speciale, in occasione dei 50 anni della Fondazione del Fai. Sono le Giornate Fai di Primavera il 22 e 23 marzo: cinque le mete, senza prenotazione, nel Lodigiano si comincia da palazzo Pertusati di Comazzo, con visita guidata dagli apprendisti Ciceroni del Liceo Artistico Callisto Piazza; poi il santuario di San Giovanni in Calandrone a Merlino, con i “ciceroni” dell’Istituto Tecnico Alessandro Volta di Lodi e del Liceo Statale Maffeo Vegio di Lodi, la chiesa di Sant’Andrea Apostolo a Zelo Buon Persico, la chiesa di Sant’Alessandro Martire a Bisnate, anch’essa senza prenotazione ma riservata agli iscritti Fai (iscrizioni possibili sul posto), a cura degli studenti del Liceo scientifico Giovanni Gandini, Liceo classico Pietro Verri. E anche la parrocchiale di San Colombano Abate, a San Colombano, con visite guidate da Gruppo Fai Giovani e Fondazione Danelli

A Crema, Palazzo Terni de Gregorj, esempio di barocchetto lombardo, nel centro storico di Crema lungo via Dante Alighieri, e il palazzo vescovile, a fianco del Duomo, entrambi senza prenotazione. Nel Piacentino, saranno possibili tra l’altro visite guidate al nodo idraulico di Isola Serafini, tra Monticelli d’Ongina e Castelnuovo Bocca d’Adda, nel Pavese al borgo di San Zenone Po, nel Milanese Metanopoli e la chiesa di Santa Barbara a San Donato.

L’elenco di tutti i luoghi visitabili in Italia in https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera

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