Torna il rapinatore con il coltello

La squadra mobile è sulle tracce del malvivente, che si è avvicinato alla cassa a volto scoperto e ha impugnato l’arma

Due rapine “fotocopia” in una settimana. Quattro in meno di un anno. Il distributore Esso in tangenziale, vicino al McDonald’s, è diventato ormai un bancomat per il rapinatore solitario che da giorni si aggira fra Lodigiano e Sudmilano.

Domenica scorsa aveva colpito a mezzogiorno: arrivato a piedi, coltello in pugno, aveva minacciato il dipendente alla cassa e si era preso circa 500 euro. Le telecamere avevano ripreso tutto, implacabili, ma finora non sono bastate per acciuffare il responsabile. Nei giorni successivi ci sono state anche altre rapine, simili a questa, a Cerro e a Marudo, in farmacia.

Domenica pomeriggio, il giovane è tornato a colpire al distributore Esso alle porte della città.

Intorno alle quattro del pomeriggio è arrivato a piedi, probabilmente dai campi, ed è entrato nel piccolo negozio che si trova alle spalle del distributore, dove chi ha fatto rifornimento va a pagare.

Ha atteso che in cassa non ci fosse nessuno. Poi, quando l’ultimo cliente è uscito e ha aperto la porta, lui è entrato senza toccare la maniglia.

Davanti si è trovato ancora la stessa persona di sette giorni prima. Quando è stato riconosciuto, però, era troppo tardi. Il commesso infatti si è trovato ancora quel coltello puntato contro e non ha potuto fare nulla. Ha aperto la cassa e ha lasciato che il rapinatore prendesse i soldi. Da una prima stima sarebbero spariti circa 3-400 euro.

A piedi, poi, è fuggito ancora in direzione dei campi. Nessuno lo ha seguito e chi c’era nei paraggi, intento a fare il pieno, quasi non si è accorto di nulla.

Un attimo dopo è scattato l’allarme. La centrale del “113” ha mandato in tangenziale una volante, poi sono intervenuti anche la squadra mobile e gli uomini della Scientifica. Sono stati fatti tutti i rilievi, per individuare impronte sospette. Le immagini della videosorveglianza, che avevano ripreso ogni cosa, sono state acquisite.

Da quanto riferito dalla vittima pare non esserci dubbi che ad agire sia stata, nei due casi, la stessa persona. La squadra mobile, agli ordini di Alessandro Battista, sta verificando anche se l’autore sia lo stesso che ha agito per sei volte anche a Marudo e nel Sudmilano (Sordio, Cerro e per tre volte a Melegnano) nei giorni precedenti. Tutti gli indizi portano in quella direzione.

Il rapinatore potrebbe quindi avere le ore contate. In ogni caso, mentre polizia e carabinieri indagano e gli stanno con il fiato sul collo, lui continua a colpire indisturbato.

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