Taxi notturno a Lodi, un fallimento

«Ma quali corse notturne? Qui dopo l’1 non si vede anima viva». Per i taxisti di Lodi il regolamento voluto dal Broletto è un totale flop. Il Comune di Lodi aveva deciso di estendere il servizio dal luglio scorso, con l’introduzione di un turno dall’1 alle 6 del mattino. «Non abbiamo ricevuto richieste – fa sapere Roberto Oreglio, delegato dei taxisti di Lodi per l’Unione artigiani – doveva essere una sperimentazione, per poi valutare insieme i risultati. Noi abbiamo dimostrato la nostra disponibilità a collaborare, ma mi sembra proprio che l’esigenza non sia così forte. Chiederemo quindi una revisione del regolamento».

Le licenze attive a Lodi (assegnate sulla base dei criteri di legge in proporzione alla popolazione e alle caratteristiche della città) sono 10. Le aree di stazionamento sono in piazza della Vittoria, piazzale della Stazione e largo Donatori del Sangue (ospedale Maggiore). Il consiglio comunale, l’anno scorso, aveva approvato un testo per disporre una turnazione mensile e notturna delle auto di servizio da comunicare alla polizia locale. La giunta aveva poi definito le tariffe con le maggiorazioni per il notturno. Il testo doveva durare sino alla fine dell’anno, per poi fare un bilancio dei risultati. «Siamo stati in attesa delle chiamate sia ai parcheggi dell’ospedale che alla stazione, ma a me risulta che non sia arrivata alcuna telefonata – aggiunge Oreglio – lo avevamo detto che la situazione era questa, perché già alla sera in città non gira più nessuno». C’è poi la questione dei lavori, che erano stati annunciati dal Broletto, per spostare in stazione il parcheggio dei taxi. «È una questione di sicurezza. Ci avevano detto che avrebbero spostato lo stazionamento dalla parte opposta rispetto a quella attuale, in modo da permetterci di vedere in faccia chi arriva per una corsa. Ma stiamo ancora aspettando – sottolinea Oreglio – soprattutto per fare il turno di notte, non ci sentiamo sicuri a rimanere lì in un angolo. Chiediamo che al più presto quei lavori vengano realizzati. Ribadiamo poi che c’è il problema degli abusivi, questione che abbiamo già segnalato anche alle autorità preposte».

Promotore del cambio di regolamento, in occasione del periodo di Expo 2015, è stato l’assessore alle attività produttive Andrea Ferrari, che è anche segretario cittadino Pd. L’esponente della giunta Uggetti sarà chiamato a farsi carico del confronto con la categoria, che a gran voce chiede di prendere atto di risultati deludenti sul testo del Broletto. «Nelle prossime settimane ci riuniremo per una verifica sull’andamento del servizio – informa Ferrari – siamo in contatto con la categoria e si prendano decisioni insieme, non singolarmente. Per quanto riguarda invece l’intervento sulla piazza della stazione siamo alla fase finale, manca solo l’autorizzazione della linea telefonica, l’iniziativa è completamente a carico del Comune di Lodi».

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