Tavazzano, schiacciato a 20 anni dal tir ma il camionista non ha colpe

La tragedia di Joel un anno fa sulla nuova tangenziale: l’auto avrebbe invaso la corsia opposta

Non ci sarà nessun processo per l’incidente stradale costato la vita a Joel Kikuaku Bisengimani, 20 anni, di Lodi, morto nella sua Fiat Punto fatta a pezzi da un camion alle sei del mattino di domenica 10 ottobre dello scorso anno sulla tangenziale di Tavazzano: la procura della Repubblica di Lodi, alla luce dei rilievi della polizia stradale, ha escluso ogni responsabilità del camionista, un 46enne italiano che viaggiava nella direzione Lodi - Milano e che, oltre a non essere ubriaco, viaggiava a 2,5 chilometri l’ora oltre il limite - secondo quanto indicato dal cronotachigrafo del tir a tre assi carico di surgelati - e quindi entro i margini di tolleranza strumentale.

I segni rimasti sull’asfalto non lascerebbero dubbi alla circostanza che, per motivi non accertati definitivamente, fosse stata l’utilitaria guidata dal giovane, di ritorno da Milano dopo essere stato ospite a casa di amici, a invadere la corsia opposta.

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