
Tangenziale di Lodi, nuova doccia fredda: lo svincolo per l’ospedale resta chiuso fino al 16 maggio
CANTIERE Le condizioni meteo avverse stanno influendo sui lavori, slitta ancora la riapertura
Stesso copione dell’ultima volta, quando lo stop ai disagi con la chiusura dello svincolo era prevista per il 25 aprile, poi prorogata al 9 maggio. L’apertura però ieri non è arrivata, ma è arrivato invece un nuovo rinvio, questa volta al 16 maggio.
Altri giorni di chiusura per lo svincolo Lodi Centro-Ospedale della tangenziale di Lodi, sul tratto in direzione Crema. In agenda ci sono i lavori di consolidamento del manufatto stradale colpito dagli effetti delle giornate di maltempo della primavera 2024, che aveva lasciato in più punti pesanti strascichi sull’arteria ad alto scorrimento della città. Tra autunno e inverno scorso, con i cantieri partiti a novembre, a finire sotto i ferri era stato il tratto tra l’uscita ospedale e San Bernardo, in direzione Milano, dopo che il percorso, per mesi, era rimasto per mesi caratterizzato, in un tratto, dal percorso dimezzato a una sola corsia. Ora invece uomini e mezzi sono concentrati sul lavoro opposto, a ridosso dell’uscita Lodi Centro-Ospedale, in direzione Crema. I cantieri si erano aperti nel marzo scorso, mentre la chiusura dello svincolo ospedale - su cui gravitano ovviamente anche i mezzi di soccorso diretti al nosocomio cittadino - risale al 9 aprile, programmata inizialmente fino alla festa della Liberazione del 25 aprile. Niente liberazione dai disagi, però, per gli automobili che si era trovati di fronte ad un rinvio, complice le giornate di maltempo che hanno ritardato lo svolgimento dei lavori. La competenza sull’arteria è di Anas, che ha avviato i cantieri e che, di volta in volta, emette le ordinanze specifiche per la viabilità. L’ultima dispone appunto la chiusura fino al prossimo 16 maggio e anche in questo, a incidere, sono state le condizioni meteo avverse, come ha spiegato ieri a Il Cittadino. Per chi si mette al volante, non resta che armarsi di pazienza e valutare i percorsi alternativi, come proseguire fino alla rotatoria successiva per poi uscire e poi imboccare di nuovo la tangenziale in direzione Milano per poi dirigersi all’ospedale o affidarsi al percorso all’interno della città.
© RIPRODUZIONE RISERVATA