
Ruspe in azione in via Nino Dall’Oro, vicino alla stazione dei treni. Ieri mattina sono arrivati i mezzi di cantiere di fronte al piazzale del “Belfagor”. Dopo la sistemazione delle reti del gas del mese di luglio, è arrivato il momento degli asfalti. La pavimentazione stradale usurata è stata rimossa per fare posto al nuovo manto. Il tratto da via Vignati a viale Trento Trieste è stato chiuso al traffico, per consentire l’ingresso dei bracci meccanici. Per raggiungere lo scalo ferroviario, i veicoli sono stati costretti a trovare dei percorsi alternativi, raggiungendo piazzale Fiume per proseguire su via Abate Anelli. I lavori dovrebbero durare pochi giorni, quindi l’impresa si dedicherà a via Biancardi.
Intanto ieri mattina sono scattate anche le operazioni di sistemazione della carreggiata in via Largo Marinai d’Italia, nel pezzo di collegamento tra via Lombardo e via Sant’Angelo. Si tratta dell’avvio delle opere che dovrebbero durare tre settimane e prevedono anche la rimessa a nuovo di tutto l’ex terminal bus di piazzale Forni. Qui il Broletto realizzerà un nuovo parcheggio a servizio dei pendolari di 137 posti per le auto: dovranno essere rimosse le vecchie pensiline, va rifatta tutta la segnaletica ed è necessaria una manutenzione dell’illuminazione. Procedono in centro a Lodi anche gli interventi in via Carducci nel pezzo da via delle Orfane a via Legnano. Le auto che viaggiano su via Gorini sono costrette ad andare dritto. I lavori erano stati avviati tempo fa per la sostituzione delle reti del gas. Problemi al sottosuolo anche in via Marsala, con gran lavoro per i tecnici. Inoltre rimane bloccata la “porta” della città: fino al 7 settembre dovrebbero andare avanti i cantieri su via Cavallotti, con le auto che non possono attraversare il ponte provenendo da Crema e sono costrette ad imboccare la tangenziale. Infine è sbarrato un pezzo di via Fanfulla, dove sono state sventrate le corsie e tutto l’isolato è al centro di un corposo ripristino: ci saranno marciapiedi in cubetti di porfido e della zone coperte in granito (in particolare davanti alla Biblioteca e alla sede della Provincia). Per completare l’intero recupero di tutto l’isolato è necessario attendere ancora qualche settimana.
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