
Sradicata dalla sua postazione, fatta a pezzi e lasciata sull’argine dell’Adda. Insolito ritrovamento, ieri pomeriggio, sul gerale del fiume, poco oltre la zona in cui è in costruzione il nuovo attracco turistico, alle spalle dell’Isola Bella. Chi passeggiava al tramonto, infatti, si è trovato di fronte ai resti di una delle macchinette per la sosta, i silos blu in cui si inseriscono le monetine per avere il ticket del parcheggio. Aperta in due, e svaligiata, la macchinetta è stata poi abbandonata sul gerale del fiume, con la scocca coperta di graffi e segni, probabilmente anche per la prima fase dell’operazione, la rimozione dalla sua postazione. Che, se fosse avvenuta in giornata, avrebbe dovuto quanto meno attirare le attenzioni di chi si trovava a passare per la via. La macchinetta «vittima» dei vandali è la numero 29 e, secondo i primi rilievi, pare fosse posizionata non molto lontano, nei pressi del parcheggio dell’Isola Bella. Il comune ha scoperto il vandalismo da alcune foto postate su Facebook. «E’ stata più rapida la rete delle segnalazioni alle autorità - spiega l’assessore Andrea Ferrari, che ha la delega all’ambiente - , ma Astem è stata allertata per il recupero. L’ipotesi è che la rimozione della macchinetta e il suo abbandono siano stati più o meno contestuali». Intanto è partita anche la denuncia contro ignoti, fondamentale per ottenere eventuali risarcimenti, come nel caso dei danni alla fontana nei pressi del cinema Fanfulla. «In quel caso il colpevole è stato individuato e ha pagato il danno» spiega ancora Ferrari che fa un appello al senso civico dei cittadini perché «chi ha visto qualcosa, si rivolga alle autorità competenti». Dai cestini, agli impianti di irrigazione, «ci sono capitati vandalismi di ogni tipo, ma questo è di sicuro un ritrovamento singolare».
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