Sporting Lodi, allarme conti: «Ma il servizio sarà garantito»

La risposta del Broletto e della società: «Sono certamente aumentati i costi operativi e, influenzati dai tassi di mercato e dall’inflazione,gli oneri finanziari»

«Le acque della piscina Faustina non sono mai state tanto calme». Perché al netto delle criticità «causate dagli eventi internazionali che hanno avuto effetto sull’incremento dei costi delle materie prime e dell’energia», «il servizio e la continuità aziendale verranno garantiti». E così «un servizio pubblico», quello garantito dalla piscina comunale, che si riflette su un’utenza che si attesta in circa mille persone al giorno, «in costante incremento», tra nuoto libero, palestra, corsi, atleti disabili e scuole.

Questo in sintesi il senso dell’intervento congiunto di ieri di amministrazione comunale e Sporting Lodi dopo la bufera sui conti e le prese di posizione politiche. Dopo l’interrogazione Lega, ieri anche Gianmario Invernizzi (lista Sara Casanova Sindaco) e Lorenzo Maggi (Il Broletto con Maggi) hanno espresso preoccupazioni. «Come in generale il settore sportivo, le piscine sono realtà di importante valore sociale e posso capire che questa importanza porti alla scelta politica di sostenerle al di là del ritorno economico, ma il sindaco deve fare chiarezza e dare risposta nelle sedi opportune» ha detto Invernizzi. Maggi invece ha parlato dell’importanza di scongiurare il «rischio che questo fiore all’occhiello della città in Lombardia si trasformi in un macigno economico per il Comune», invitando l’amministrazione a «un’operazione verità» e ipotizzare soluzioni.

E proprio per fare chiarezza, ieri, da Broletto e Sporting Lodi, uniti, è arrivato un approfondimento sullo stato dei fatti, a partire dal significativo risparmio atteso già dal prossimo anno grazie al progetto per il bando di Regione Lombardia sull’efficientamento energetico. «La società continua a migliorare i propri ricavi, soprattutto dopo la ripresa a regime delle aperture post Covid e anche per questo sono certamente aumentati i costi operativi e, influenzati dai tassi di mercato e dall’inflazione, gli oneri finanziari - si prosegue -: non vanno, infine, sottovalutati gli incrementi di costi per il personale per il nuovo codice dello sport». Ulteriore capitolo è quello legato ai lavori alla struttura effettuati dal 2015 ad oggi - con un valore di 1,5 milioni di euro - , grazie «alla programmazione di una gestione attenta ai costi e all’aumento dei ricavi». La struttura, aggiungono Broletto e Sporting, gode di uno stato di perfetta manutenzione ed è una delle più attrezzate della Lombardia, tanto che è utilizzata per eventi e gare anche nazionali. «Il Comune contribuisce in modo non molto più alto rispetto a quello che costava la vecchia struttura - chiude l’assessore alle Partecipate Manuela Minojetti - : in costante collaborazione con gli amministratori di Sporting stiamo già mettendo e continueremo a mettere in campo tutte le iniziative necessarie, per proseguire a mantenere la sostenibilità dell’impianto. Certamente le sollecitazioni che pervengono dall’opposizione verranno affrontate nelle opportune sedi consiliari al fine di tranquillizzare coloro che avessero delle preoccupazioni sulla perfetta tenuta della nostra piscina comunale».

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