“Spaccata lampo”, tocca al Caffè Noir

Forzano la porta d’ingresso in viale Italia e razziano le slot

Forzano la porta d’ingresso e razziano le macchinette per il videopoker. È successo nella notte di sabato, verso le ore 3. Nel mirino è finito il Caffè Noir di viale Italia, a fianco del supermercato Carrefour. Un assalto lampo che ha permesso ai malviventi di arraffare il contenuto di uno scambiatore di monete, una slot e l’incasso del bar di San Bernardo. In totale il colpo ha fruttato alla banda una somma di qualche migliaio di euro. Una macchinetta per le scommesse è stata anche trascinata e abbandonata davanti all’ingresso del locale, dopo che i ladri avevano cercato di portarla via.

A disturbare i malviventi, deve essere stato l’allarme che è ben visibile sopra la porta dell’esercizio. Un dispositivo di sicurezza che è collegato anche ai cellulari dei titolari. «Siamo stati avvertiti dell’episodio e ci siamo precipitati qui nella notte. E c’era già la polizia - riferiscono dal Caffè Noir - sabato eravamo aperti fino alla mezzanotte, poi siamo andati a casa. Non abbiamo fatto quasi in tempo a posare la testa sul cuscino, che abbiamo ricevuto la chiamata. I ladri hanno scassinato la porta d’ingresso, senza provocare altri danni, e sono entrati». È stata portata via una macchinetta per il videopoker, con uno scambiatore di monete, e per un secondo slot i malviventi hanno tentato di trasportarlo lontano, ma forse non hanno avuto il tempo. Spaventati dall’allarme, sono fuggiti facendo perdere le loro tracce. Nel frattempo sono riusciti a frugare anche nel registratore di cassa e hanno fatto sparire tutto ciò che hanno trovato. Una razzia che deve essere durata pochi minuti, visto che non hanno avuto il tempo di fare molti altri danni. E sono scomparsi tra le strade del capoluogo, prima che arrivassero le volanti della polizia avvertite dal dispositivo di sicurezza. Ora sull’episodio sta indagando la squadra mobile della Questura, dopo che ieri mattina è arrivata sul posto la polizia scientifica per fare tutte le analisi e scovare eventuali tracce che nella fretta i ladri possono aver lasciato.

Prima di passare all’azione, i responsabili del saccheggio devono aver anche curato i movimenti dei titolari e del personale del bar. Il Caffè Noir ha chiuso verso la mezzanotte e più tardi sono anche passate le guardie giurate di un istituto di vigilanza. «È la prima volta che ci succede. Ed è stato decisamente un bello spavento - spiegano dal bar, che si trova di fronte al parco di villa Braila e tutti i giorni è molto frequentato - siamo aperti da quasi un anno. Anzi il 26 ottobre sarebbe stato un anno esatto. Diciamo che ci hanno fatto un bel regalo di compleanno. Una visita inattesa che ci ha procurato un danno che è stimabile dai 3 ai 4mila euro. Oltre alle slot, hanno infatti anche avuto il tempo di rubare i soldi che tenevamo nella cassa».

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