Sosta libera o a pagamento, a Lodi trovare un posto in via Massena è un’impresa - VIDEO

SOTTO ASSEDIO Il Comune punta a una struttura sopraelevata per aumentare i parcheggi vicino all’ospedale

Il display dell’auto segna le 11.30 quando varchiamo l’accesso. E la prima immagine registrata è anche quella che, in un solo istante, racconta lo stato dell’arte, con la fila di auto in sosta irregolare che occupano il lato del vialetto destinato al passaggio delle auto. Il resto è una storia fatta di contrattazioni, di utenti che si spostano in auto in un girotondo senza fine e tallonano a passo d’uomo chi sembra intenzionato a dirigersi a piedi verso l’auto lasciata in sosta per mettere in moto e lasciare un posto libero, che diventa immediatamente l’agognato Eldorado. Nonostante l’estate alle porte e l’orario scelto in tarda mattina, per star lontani dai picchi delle ore di punta mattutine per analisi ed esami, è un terno al lotto la caccia di un posto auto nel parcheggio di via Massena, a pochi passi dall’ingresso dell’ospedale di Lodi.

Il “tetris” è continuo ed è fatto dalle auto impegnate nelle manovre per uscire dal posto, schivando quelle che si contendono la possibilità di scrivere la parola fine alla caccia e anche evitando quelle parcheggiate dove non dovrebbero essere, fuori dai posti regolamentati dalle strisce o nei vialetti di passaggio all’interno dell’area di sosta. E le quattro ruote in passato si sono viste anche nel vialetto sterrato che conduce al fiume passando dal parco dell’Isolabella. «È sempre così da queste parti?» chiediamo a chi ha scelto questo luogo di passaggio per vendere. «Ora la situazione è anche tranquilla, siamo in estate: di solito è molto peggio» è la risposta con un sorriso. Sosta libera o a pagamento poco cambia: da queste parti si suda per trovare un posto libero. Ed è che qui che l’amministrazione comunale ha deciso di localizzare il progetto per dare vita a un nuovo parcheggio sopraelevato.

Si punta a ottenere almeno 200 posti in più, rispetto all’oggi, quando sulla carta ce ne sono 385 in sosta libera (altri 250 del parcheggio di via Massena) sul lato Selvagreca (dove la situazione non è molto diversa), a cui si aggiungono un centinaio di stalli a pagamento nella porzione delimitata da via Mosè Bianchi. La previsione è inserita nel nuovo piano per affidare la gestione della sosta a pagamento, con un’operazione di parterneriato pubblico-privato, per cui è stato appena pubblicato l’avviso per andare a caccia di un proponente. L’iter non è breve e la stima è di arrivare a concluderlo entro la fine dell’anno, per avviare il 2026 con la nuova gestione. Intanto arriva l’avviso dall’organizzazione sindacale Fials-Confsal, perché in caso di cantiere «bisogna prevedere una salvaguardia proprio per chi esercita le professioni sanitarie all’ospedale Maggiore di Lodi perché ai lavoratori deve essere garantito di avere a disposizione spazi adeguati nei pressi del presidio».

. Video di Carlo CatenaIl parcheggio di via Massena a Lodi

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