Sono oltre 27mila gli stranieri nel Lodigiano, il 12 per cento della popolazione

Presenza raddoppiata in 16 anni, la comunità più numerosa è quella rumena

Sono 27mila 783 gli stranieri residenti in provincia di Lodi al 31 dicembre 2021. La presenza straniera nel Lodigiano è raddoppiata in 16 anni, nel 2005 si attestava a 13mila 817 cittadini. La comunità più numerosa è quella romena, quasi uno straniero su tre proviene dalla Romania.

Sono i dati emersi ieri al tavolo del Consiglio territoriale dell’immigrazione presso la prefettura di Lodi, l’organismo collegiale che ha il compito di monitorare, a livello provinciale, la presenza degli stranieri e la capacità del territorio di assorbire i flussi migratori. Al tavolo, convocato in modalità a distanza, erano presenti le amministrazioni locali (Comuni di Lodi, Codogno, Sant’Angelo e Lodi Vecchio), gli enti del sociale (Ufficio di Piano di Lodi, Azienda speciale di servizi di Casale, Azienda servizi alla persona del Basso Lodigiano), le forze dell’ordine (questura, carabinieri e Guardia di finanza), gli enti competenti per il lavoro e il socio-assistenziale (Ispettorato del lavoro, Inail, Inps, Cpia, Ats Città Metropolitana di Milano-Lodi) e il mondo sindacale e associazionistico (Acli, Cgil, Cisl, Uil).

Nella seduta, presieduta e introdotta dal prefetto di Lodi Giuseppe Montella, sono stati presentati i principali dati sulla presenza straniera in provincia di Lodi.

Al 31 dicembre 2021 gli stranieri erano 27mila 783, pari al 12,2 per cento della popolazione residente, sopra la media nazionale dell’8,7 per cento ma in linea con quella lombarda pari all’11,9 per cento. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 27,6 per cento di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dall’Egitto con il 10,7 per cento e dal Marocco con l’8,5 per cento. Il viceprefetto vicario Stefano Simeone ha poi presentato i dati sull’emersione dal lavoro irregolare e sulla gestione dei ricongiungimenti familiari e dei flussi lavorativi.

Per l’emersione dal lavoro irregolare, su 870 istanze presentate ne sono state già definite 816 (pari al 94 per cento) e sono stati rilasciati 649 permessi di soggiorno (80 per cento). Nel 2020 sono stati rilasciati 134 nulla osta per i ricongiungimenti familiari, con ancora 7 domande in lavorazione, mentre per il 2021 sono state presentate 306 domande e ve ne sono ancora 222 in lavorazione. Per quanto riguarda gli ingressi lavorativi degli stranieri in Italia secondo le quote previste annualmente dal Governo, sono in lavorazione le 62 pratiche del 2021, mentre si è in attesa delle nuove quote, tenendo conto che il termine ultimo di presentazione delle domande è il 17 marzo 2022. La prefettura di Lodi ha comunicato «l’apprezzamento» espresso da tutti i partecipanti al Consiglio territoriale dell’immigrazione, considerato «momento importante di confronto per una tematica, come quella dell’integrazione degli stranieri nel tessuto sociale del territorio, che riguarda diverse competenze ad ogni livello».

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