Smog, via al blocco delle auto a Lodi e Milano

Smog alle stelle, blocco delle auto più inquinanti da martedì. Oggi le centraline di Arpa Lombardia registrano per il quinto giorno consecutivo il superamento della media provinciale di 50 microgrammi per metro cubo nelle province di Milano, Monza, Mantova, Bergamo, Brescia, e per il sesto giorno in quelle di Lodi e Cremona. Lo ha annunciato la stessa agenzia per l’ambiente spiegando che, secondo le previsioni elaborate dal Servizio meteorologico, il vasto campo di alta pressione presente su gran parte del Mediterraneo persisterà fino alla giornata di mercoledì, mantenendo condizioni di tempo favorevole all’accumulo di inquinanti anche per oggi e domani.

I COMUNI COINVOLTI - Nel dettaglio, l’elenco dei Comuni superiori ai 30.000 abitanti e degli altri Comuni che progressivamente stanno aderendo a titolo volontario oggetto delle limitazioni.Citta’ metropolitana di Milano: Comune di Milano, Paderno Dugnano, Rozzano, Cernusco sul Naviglio, Pioltello, Cologno Monzese, Bollate, Cinisello Balsamo, Corsico, Legnano, San Donato Milanese, Rho, Segrate, Sesto San Giovanni, San Giuliano Milanese e Abbiategrasso. Provincia di Monza: Comune di Monza, Brugherio, Cesano Maderno, Desio, Limbiate, Lissone, Seregno. Provincia di Bergamo: Comune di Bergamo.Provincia di Brescia: Comune di Brescia, San Zeno Naviglio.Provincia di Cremona: Comune di Cremona.Provincia di Mantova: Comune di Mantova. Provincia di Lodi: Comune di Lodi.

LE MISURELe misure prevedono che dal lunedì alla domenica compresa sia vietata la circolazione ai veicoli per il trasporto persone alimentati a gasolio fino alla classe 4 inclusa dalle 8:30 alle 18:30 e ai veicoli per il trasporto merci alimentati a gasolio fino alla classe 3 compresa dalle 8:30 alle 12:30.

«SERVE UN IMPEGNO CONDIVISO»

«Insieme alle altre regioni - conclude l’assessore regionale - ci siamo impegnati per attuare delle misure antismog, comuni e omogenee, che possano risultare maggiormente efficaci per tutta l’area del Bacino Padano. Le condizioni climatiche, tuttavia, al momento non favoriscono la dispersione delle polveri. Credo che ognuno debba fare la propria parte e mettere in pratica le cosiddette buone pratiche come l’utilizzo dei mezzi pubblici e il car pooling. Inoltre, visto che le temperature sono alte, sarebbe opportuno posticipare il piu’ possibile l’accensione delle caldaie».

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