Sicurezza, il ministro Maroniincontra i sindaci del Nord:tra di loro c’è anche Guerini

Il Ministro dell’Interno Roberto Maroni sarà domani, martedì 24 maggio, a Parma per discutere insieme ai sindaci sottoscrittori della Carta delle nuove misure di sicurezza urbana, tra cui il sindaco di Lodi Lorenzo Guerini, in modo da superare le criticità recentemente sollevate dalla Corte Costituzionale. All’inizio di aprile, infatti, la Consulta, sulla base di alcuni ricorsi, ha sollevato alcune criticità rispetto al Decreto Legge, sostenendo che l’iter appropriato fosse quello della Legge approvata dal Parlamento e non del Decreto Legge. L’incontro con i sindaci della Carta di Parma - spiega una nota del Comune di Parma - è stato voluto dal Ministro per condividere un pacchetto di proposte, che sarà oggetto di un disegno di legge da portare in Consiglio dei Ministri prima della presentazione in Parlamento. Saranno presenti gli amministratori di Alessandria, Ancona, Asti, Bergamo, Brescia, Carrara, Cremona, Fano, Lodi, Lucca, Mantova, Parma, Pavia, Prato, Rovigo, Verona, Vigevano. «Ogni sindaco - spiega il promotore della Carta e sindaco di Parma, Pietro Vignali - è consapevole che i cittadini chiedono sicurezza e la chiedono oggi, non dopodomani. Per questo serve la certezza della pena, regole per le polizie locali e poteri certi per i sindaci. E per questo - aggiunge Vignali - bisogna che giunga al più presto al termine anche al percorso della Legge di riforma della Polizia locale che oggi è ferma in Parlamento. Sulla «Carta di Parma», il sindaco Vignali ricorda «che si tratta di un caso raro nel nostro Paese di Legge nata dal basso, stimolata dalla esigenze del territorio e dei cittadini». Nel 2008 oltre 20 sindaci di città medie di ogni colore politico hanno sottoscritto la Carta di Parma, contenente proposte al Governo per il miglioramento della normativa riguardante la Sicurezza nelle città. Le proposte sono state accolte dal Ministro nel Decreto legge sulla sicurezza urbana, che modificava il Testo unico sugli enti locali (legge 267/2000) con l’introduzione di una nuova materia prima non contemplata, «la sicurezza urbana» delle comunità, e attribuendo ai sindaci un ruolo più ampio e maggiori poteri rispetto a quelli del passato. Questo passaggio ha dato il via alla stagione delle ordinanze emesse dai sindaci di tutta Italia per il decoro e la sicurezza urbana.

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