SICCITÀ Nell’Adda il 40% in più di acqua: una boccata d’ossigeno per i campi

Aumenta da lunedì il flusso dal lago di Como

Più acqua nell’Adda, almeno sino alla fine di luglio. Da lunedì saranno immessi 5,6 milioni di metri cubi al giorno, con un aumento di 1,6. L’aumento sarà dunque del 40 per cento. L’annuncio è stato dato dalla Regione dopo l’incontro urgente che si è tenuto giovedì con i gestori idroelettrici che operano nel territorio del bacino. «Questo quantitativo - ha spiegato Massimo Sertori, assessore agli Enti locali, alla Montagna e ai Piccoli Comuni - è il massimo della capacità che le macchine hanno per turbinare e produrre energia».

I prossimi giorni si annunciano come particolarmente complicati: dare risposte alle urgenze dei campi che muoiono di sete e, ad un tempo, alle aspettative del turismo lacuale non sarà semplice. «Riuscire a contemperare interessi legittimi ma, in caso di scarsità d’acqua, spesso contrapposti, non è facile. Mentre l’esigenza dell’agricoltura è quella di avere a disposizione molta acqua durante le stagioni irrigue, per i fruitori del lago, tra questi i turisti, la navigabilità e gli abitanti, non scendere sotto una certa quota del lago è un aspetto fondamentale. La situazione permane di forte criticità, ma stiamo facendo tutto il possibile per gestire al meglio la poca risorsa idrica disponibile».

© RIPRODUZIONE RISERVATA