Si aggiornano le priorità per i vaccini

Oggi al vaglio la nuova bozza, chi ha meno di 60 anni andrà in coda a eccezione di persone fragili e professioni essenziali

Priorità per completare la campagna per gli ultraottantenni e alcune categorie professionali come il personale scolastico e le forze dell’ordine ma si aggiungono altre 5 categorie prioritarie per fascia di età e patologie: è la bozza aggiornata del Piano vaccini del ministero della Salute che oggi è al vaglio della in Conferenza unificata. Le linee guida sono: elevata fragilità (persone estremamente vulnerabili; disabili gravi); persone tra 70 e 79 anni; persone tra i 60 e i 69 anni; persone con comorbidità sotto i 60 anni ma senza la gravità riportata per le persone estremamente vulnerabili, e infine le persone sotto i 60 anni.

Inoltre, “qualora le dosi di vaccino disponibili lo permettano” sarà possibile “vaccinare all’interno dei posti di lavoro, a prescindere dall’età, fatto salvo che la vaccinazione venga realizzata in sede, da parte di sanitari ivi disponibili, al fine di realizzare un notevole guadagno in termini di tempestività, efficacia e livello di adesione”.

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