Sfruttamento della prostituzione: presi in otto tra Lodi e Sant’Angelo

All’alba l’operazione della squadra mobile dopo un’indagine iniziata lo scorso anno

Sette arresti all’alba per sfruttamento della prostituzione, riduzione in schiavitù e tratta di persone. La squadra mobile di Lodi ha individuato, al termine di un’indagine iniziata lo scorso anno, otto persone residenti fra Lodi e Sant’Angelo che facevano arrivare appositamente ragazze dalla Nigeria per farle prostituire sulle strade del territorio, in particolare sulla Binasca: per sei di loro si sono aperte le porte del carcere e una è agli arresti domiciliari, a questi si aggiunge un ottavo complice, sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora.

Le ragazze, nel loro paese, venivano sottoposte anche a un rito woodoo per convincerle a sottoscrivere un debito che poi avrebbero ripagato con il lavoro in Italia, pena azioni di ritorsione verso i loro parenti in patria. Speravano di fare una vita migliore, invece dopo il viaggio attraverso la Libia e il mar Mediterraneo sui barconi si ritrovavano su una strada. Alle indagini hanno collaborato anche la squadra mobile di Milano e di Palermo. Nelle intercettazioni i poliziotti hanno ascoltato le conversazioni con i trafficanti di uomini in Libia, ma questi non è stato possibile al momento rintracciarli e nemmeno identificarli.

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